Derby, Breda-Bisoli: conto in sospeso

Il tecnico delle ‘Fere‘ a caccia di rivincita sull’emiliano dopo l’esonero di Vicenza e la finale playoff persa a favore del Cesena

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di S.F.

Uno ‘balla’, Pierpaolo Bisoli, ed è in zona playout dopo uno dei peggiori avvii di sempre del Perugia. L’altro, Roberto Breda, è in ascesa grazie alla brillante vittoria ai danni del Bari: in panchina, a darsi battaglia nell’87° ‘Derby dell’Umbria’ ufficiale, saranno loro salvo un’improvvisa decisione di Santopadre sull’allenatore dei ‘Grifoni’. Ed il tecnico delle ‘Fere’ ha più di qualche ragione per prendersi le sue rivincite contro il collega di Porretta Terme, a rischio esonero in caso di nuovo fallimento.

L’esonero Il primo colpo di spada inferto da Bisoli a Breda arriva nel gennaio 2013, nella giornata d’esordio del girone di ritorno: in Romagna il Cesena batte 3-1 il Vicenza del tecnico veneto, spingendo – arriverà poche ore dopo – l’attuale mister rossoverde verso l’esonero.

Si avvicina il ‘Derby dell'Umbria’

Si avvicina il ‘Derby dell’Umbria’

La finale playoff Niente però in confronto alla delusione del giugno 2014, nel torneo di serie B successivo. Breda si ritrova davanti Bisoli nella finale playoff valida per la promozione nella massima serie e va male anche in questa circostanza: k.o. a Cesena (2-1) ed a Latina (1-2), con i laziali in serie A per quaranta minuti dopo il provvisorio vantaggio di Bruno al ‘Francioni’. Niente da fare, a festeggiare è l’emiliano. In generale sono cinque i confronti tra i due allenatori: ai tre citati si aggiungono Latina-Cesena 0-0 e Cesena-Latina 1-3 della stagione ’13-’14. Per Breda dunque una sola vittoria sulle squadre guidate dall’ex giocatore del Cagliari.

Breda e la serie da spezzare Fame di rivincita per Breda. Restituire magari il ‘favore’ incassato due anni e mezzo fa con i tre punti al ‘Liberati’ – mancano dall’aprile 2007 contro il Perugia, nell’allora serie C – potrebbe far svoltare definitivamente il campionato delle ‘Fere’ e per raggiungere tale scopo il tecnico rossoverde dovrà interrompere la serie negativa casalinga nei derby. L’allenatore trevigiano infatti ha una striscia attiva di sconfitte consecutive: tre, in Vicenza-Verona (2-3), Vicenza-Padova (0-2) e, l’ultimo in ordine cronologico, Latina-Frosinone (1-4, con il medesimo punteggio perse inoltre in Salernitana-Sorrento, dicembre 2010).

Aria serena in casa rossoverde alla ripresa

Aria serena in casa rossoverde alla ripresa

Derby, storia da cambiare Complessivamente Breda ha uno score di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte nei derby, con l’ultimo successo risalente all’annata 2010-2011 – Lega Pro – in Salernitana-Paganese 2-0. Da allora tre pareggi e quattro sconfitte: un leitmotiv da correggere.

Biglietti e misure Circa un migliaio i tagliandi – riservati solo ai possessori di ‘fidelity card’ del Perugia – a disposizione dei tifosi biancorossi per la sfida del ‘Liberati’. Tuttavia la quantità è flessibile: se ci saranno richieste extra – a seconda del numero dei pullman (non di Umbria Mobilità) a disposizione – il numero potrà essere incrementato. Così come avvenuto lo scorso anno, il giorno della partita il traffico sarà bloccato da viale Borzacchini a viale dello Stadio da mezzogiorno fino alle sei del pomeriggio: i supporter del ‘Grifo’ arriveranno tutti insieme e con biglietto già in mano, senza mezzo personale. Nei dintorni del ‘Liberati’ – dove sarà interdetto l’utilizzo di contenitori di vetro per le bibite – scatterà il divieto di vendere alcolici: le decisioni sono state prese dopo la consueta riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Lungo colloquio tra Avenatti e Breda al termine della seduta

Lungo colloquio tra Avenatti e Breda al termine della seduta

La novità In casa rossoverde, alle 18 di lunedì, già venduti circa 2 mila e 500 tagliandi. C’è una novità rispetto alle misure dello scorso derby di aprile: i tifosi della Ternana non residenti in provincia potranno acquistare il biglietto solo se – lo stesso vale per gli stranieri residenti all’estero – muniti della ‘fidelity card’ emessa dalla società di via Aleardi e non di altri club. Alle 20 di venerdì stop alla prevendita.

Lesione Grossi Intanto ‘Fere’ in campo per la ripresa degli allenamenti. Fuori gli infortunati Ceravolo, Zampa – ancora versamenti dopo la distorsione alla caviglia rimediata martedì scorso, in forte dubbio per sabato -, Belloni, Palumbo (con la ‘B Italia’, rientro mercoledì) e Grossi: brutte notizie per il milanese che, in avvio di match con il Bari, ha rimediato una lesione al bicipite femorale tra 1° e 2° grado. Niente derby e circa tre settimane di stop.

Fastidio al ginocchio per Gondo nella parte finale

Fastidio al ginocchio per Gondo nella parte finale

Nelle prove di 4-2-3-1 e 4-3-1-2 hanno trovato posto Janse, González, Valjent, Vitale, Tascone, Coppola, Dianda – interno destro nel breve test con il modulo ‘a rombo’ -, Falletti, Gondo ed Avenatti da una parte, Zanon (molto applaudita una sua perfetta coordinazione con gol al volo su un assist da corner di Signorelli), Meccariello, Masi, Lo Porto, Marrocco – in prestito dalla ‘Primavera’ -, Busellato, Signorelli, Furlan, Tedesco e Dugandžić dall’altra. Terminata la partitella e il richiamo atletico di Matarangolo, Breda e Ricchetti hanno dato ampio spazio alle ripartenze da calcio d’angolo, con tre ‘Fere’ impegnate a gestire e concludere il contropiede. Qualche minuto di stop per Gondo: l’ivoriano, dopo aver calciato in porta, ha avvertito un fastidio al ginocchio destro. Tutto rientrato, con la squadra impegnata infine nell’allenamento sul ripiegamento difensivo con il 4-4-1 in inferiorità numerica. Nelle battute conclusive l’ex ‘Primavera’ del Palermo ha sostituito Vitale sulla corsia sinistra.

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