«Differenziata boom: Terni, carte in regola»

Parla l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati: «Confronto positivo con Asm. Ci sono cittadini bravi e altri da sanzionare. Maxi progetto riciclo: la Regione lo sostenga»

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Un confronto ben avviato, almeno a livello tecnico, in attesa che il rapporto fra il Comune di Terni e la ‘sua’ Asm decolli dopo le titubanze sin qui registrate. In campo l’assessore comunale all’ambiente Benedetta Salvati che ha aperto un tavolo di confronto con la partecipata (al 100%) di via Capponi. E il bilancio, stando ai primi riscontri, appare piuttosto positivo. A partire dalla raccolta differenziata.

«Differenziata boom» «La buona notizia – spiega l’assessore – è che ad oggi la raccolta differenziata, a Terni, ha superato il 75%, arrivando nel mese di luglio al 77%. Si tratta di una percentuale che colloca la nostra città al primo posto fra i maggiori centri della regione e molto in alto nella classifica generale dei comuni italiani».

Benedetta Salvati

La tariffa puntuale «Ciò è stato possibile attraverso un progetto valido, quello iniziato nel 2015 e che ora ha come obiettivo l’applicazione della tariffa puntuale per i cittadini. Proprio in questo ambito abbiamo avviato, come amministrazione comunale, un confronto aperto con Asm e l’azienda ha evidenziato la necessità di applicare tale tariffa, in modo che ciascuna utenza paghi effettivamente per il rifiuto indifferenziato che produce, sia che si tratti di rifiuti raccolti da una singola abitazione, per la quale il calcolo è immediato, sia che si tratti di utenti appartenenti a piccoli e grandi condomìni che utilizzano i rispettivi contenitori».

‘Premio’ virtuoso «La mia volontà – prosegue l’assessore all’ambiente – è che Asm si adoperi per trovare un metodo di raccolta del rifiuto indifferenziato, base per l’applicazione della tariffa, che individui in modo univoco l’utente che l’ha prodotto. Questo perché sono convinta che il cittadino più sensibile alle problematiche ambientali, debba essere giustamente premiato. Tale strumento, poi, costituisce un ulteriore incentivo per il raggiungimento di percentuali ancora più alte di raccolta differenziata».

Plausi e ‘avvertimenti’ «Su un piano più generale – spiega Benedetta Salvati – mi preme fare un plauso ai cittadini meritevoli e, nello stesso tempo, avvertire coloro che dimostrano di non avere idea di cosa sia il rispetto delle più banali regole di educazione civica. A questo proposito è mia intenzione, con la collaborazione dell’assessore al decoro urbano Enrico Melasecche e dell’assessore alla polizia municipale Stefano fatale, intervenire su tutti coloro che continuano ad abbandonare in modo incontrollato i rifiuti urbani e speciali lungo le strade e le aree comunali. Ciò attraverso l’applicazione di sanzioni amministrative pesanti e, se necessario e nei casi in cui la legge lo consenta, procedendo anche sul piano penale».

Il progetto e il ‘sostegno’ Ultimo passaggio, di nuovo su Asm visto che – afferma l’assessore – «l’azienda ha intenzione di investire su un importante progetto di riciclo, su larga scala e con impianti all’avanguardia, in modo da giungere ad una selezione ‘spinta’ dell’indifferenziato con un’ulteriore diminuzione di rifiuti conferiti in discarica. Ciò consentirà di creare nuove filiere per materiali recuperabili, come plastica, carta, vetro, metalli, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Terni, in questo senso, ha tutte le potenzialità per diventare un esempio per tutti i comuni italiani: la speranza è che la stessa Regione Umbria contribuisca in maniera fattiva a tale progetto, riconoscendo alla città quel ruolo che si è guadagnata sul campo, alla luce dei risultati ottenuti».

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