Discarica abusiva: «Imposta la bonifica»

Gubbio, Wwf e polizia muncipale festeggiano dopo la scoperta di ferragosto

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Il terreno e i rifiuti erano stati posti sotto sequestro il giorno di ferragosto. E adesso le analisi effettuate dai tecnici dell’Arpa confermano i primi sospetti, che erano subito emersi durante il sequestro preventivo: i rifiuti – a compiere l’operazione erano state le guardie ambientali del Wwf di Perugia e il capitano Naticchi della polizia municipale di Gubbio, sono pericolosi.

LA DISCARICA – LE FOTO

L’operazione «Il provvidenziale e confinamento del pericolo, imposto con l’atto di sequestro sulla porzione di terreno ove sono stati abbandonati i rifiuti, oltre ad essere un atto dovuto – dice Sauro Presenzini, coordinatore regionale delle guardie ambientali del Wwf – si è rivelato quindi provvidenziale anche a tutela della pubblica salute e dell’ambiente. Ora l’Arpa detterà le opportune prescrizioni al titolare dell’azienda per il corretto smaltimento dei rifiuti dettando modi, tempi e procedure per la rimozione, il trasporto, la bonifica e lo smaltimento finale».

La denuncia Inevitabile il deferimento del responsabile dell’abbandono dei rifiuti pericolosi alla procura della Repubblica con la contestazione delle previste casistiche sanzionatorie. Oltre ai costi di smaltimento e bonifica dei rifiuti pericolosi, oltre ad una sanzione amministrativa di 2.500 euro e alle spese processuali, il titolare dell’azienda, in caso di condanna rischia fino a due anni di reclusione e fino a 26 mila euro di ammenda.

Il commento Presenzini spiega che «la continua vigilanza da parte delle guardie ambientali del Wwf e la sinergia con i vari comandi della polizia municipale del territorio come già accaduto a Gubbio, Foligno, Perugia, Trevi, Terni continuerà in maniera assidua verificando le varie segnalazioni che giungono al Wwf da parte dei cittadini».

Altre scoperte A Castiglion del Lago ad esempio le Guardie del Wwf «hanno scoperto un’enorme discarica abusiva occultata e ne stanno ora monitorando le dimensioni estensione e pericolosità: a prima vista sembra una situazione ambientale abbastanza critica. Un enorme abbandono di rifiuti in area boschiva, che si perpetua ormai da anni e per la quale situazione – ritengono le guardie del Wwf – che sarà anche necessario l’intervento di una ruspa per ‘carotare’ il terreno e vedere quanti rifiuti sono eventualmente seppelliti sotto terra, per quantificarne estensione, volume e pericolosità, sperando di non trovare situazioni irreparabili o definitivamente compromesse».

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