di Sergio Bruschini
consigliere provinciale e capogruppo FI al Comune di Narni
Il nuovo Pob – piano operativo di bonifica – è arrivato ed è disponibile per la conferenza dei servizi, previa istruttoria dice il sindaco, fate quindi presto!
Ciò che ci sconcerta però è invece la strana partita a poker, giocata tra bui e rilanci tra i giocatori, dei quali alla fine, comunque le eventuali carte possedute dovranno essere scoperte, e lì si capirà chi aveva il punto e chi ha bluffato.
Altra cosa assurda, è che tutta la vicenda sembra ruotare solo intorno alla bonifica. Chi la fa, come, con quali soldi e garanzie.
Tema certamente forte sul quale siamo certamente attenti, vista la questione del risanamento ambientale e gli alti costi in gioco, ma nessuno ancora ha mai parlato della reale portata del piano industriale reale, vero, in possesso non si sa bene di chi, del sindaco? Del ministero? O di chi?
Si parla di 8000 tonnellate di commesse già possibili, sono vere? Dove, quando, con chi, come?
E si badi bene appunto che quando si parla di piano industriale, non si fa riferimento ovvio a delle slide di stile renziano, ma ad un business plan ben chiaro ove lì si può leggere il reale futuro della fabbrica e le reali potenzialità.
Su cosa è di cosa hanno discusso al Mise le istituzioni, solo di bonifica?
La bonifica, la bonifica e ancora la bonifica, certo importante: ma la fabbrica dovrà produrre ed esser competitiva.
Con quali potenzialità? Mercati? Sviluppo?
Silenzio molto rumoroso o dati non pervenuti,eppure il sindaco in consiglio disse che il piano esiste.
Dove? Possibile averlo? Vederlo?
