Elezioni, Fabbri ‘cresce’ in Rinascita socialista

Terni, non è entrato in consiglio regionale, ma diventa vice segretario nazionale del partito

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Lui aveva fatto una roba che, per l’Italia, è strana. Si era dimesso. Talmente strana che va a finire che, invece, fa ‘carriera’.

Le dimissioni Lui è Andrea Fabbri, segretario regionale di ‘Rinascita socialista Rdl’, che si era candidato nella lista ‘Ricci presidente’ alle elezioni del 31 maggio e che, avendo ottenuto 296 preferenze, lontano dal minimo necessario per entrare in consiglio regionale, aveva rimesso il suo mandato nel partito.

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La promozione Il segretario nazionale del partito, Marco Craxi, invece di accettarle, gli ha risposto che «il tuo è stato un impegno degno della più grande ammirazione che noi tutti abbiamo in te. Da te noi ripartiamo prendendo come esempio la tua dedizione e voglia di fare per una causa giusta. Pertanto respingo le tue dimissioni anzi offrendoti la vice segreteria del nostro movimento che condividerai insieme a Laura Schianchi per una crescita ancora maggiore di Rdl nei giorni a venire».

Il commento Secondo Craxi, infatti, «le elezioni regionali in Umbria sono state un buon punto di partenza per Rinascita socialista, che non è ancora un partito rappresentato nelle istituzioni, locali o nazionali del Paese e ha appena un anno di vita. Per tale ragione le preferenze raccolte dal nostro segretario umbro testimoniano come sia possibile, seppur con notevole impegno, rifondare una politica della gente per la gente».

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