Elezioni politiche 2022: ultime ore per le liste. Tutte le regole del voto

Si avvicinano le elezioni del 25 settembre, in Umbria si eleggeranno nove parlamentari

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Manca poco più di un mese al 25 settembre e, in pieno agosto, è iniziato il conto alla rovescia verso le prossime elezioni politiche, le prime della storia repubblicana che si svolgeranno in autunno. Non l’unica novità, visto che quest’anno saranno ‘soltanto’ 600 i seggi in lizza in tutta Italia, 400 alla Camera e 200 al Senato, in virtù della riforma costituzionale che nel 2020 ha tagliato in totale 345 parlamentari (230 deputati e 115 senatori). In Umbria saranno nove le poltrone a disposizione – tre a palazzo Madama e sei a Montecitorio – rispetto alle 16 attuali. Una corsa sempre più per pochi, che sta creando non pochi grattacapi ai partiti e alle coalizioni impegnati nella predisposizione delle liste dei candidati.

La legge elettorale

Si vota in un’unica giornata, dalle 7 alle 23. L’attuale sistema elettorale, il Rosatellum, è misto: un terzo costituito da collegi uninominali (con sistema maggioritario) e due terzi da seggi proporzionali, attraverso un meccanismo di listini ‘bloccati’. Nei 221 collegi uninominali (147 per Montecitorio, e 74 per palazzo Madama) vince il candidato di coalizione che prende più voti. Gli altri 367 parlamentari (245 deputati e 122 senatori) sono eletti con il proporzionale, quindi i seggi sono distribuiti in base ai voti ricevuti dai singoli partiti a livello nazionale. Sono previste delle soglie di sbarramento: per avere almeno un seggio al proporzionale, bisogna superare il 3% dei voti, oppure il 10% se a presentarsi è una coalizione. All’interno della coalizione, le forze che prendono tra l’1 e il 3% riversano i voti, proporzionalmente, alle altre liste della coalizione che hanno superato il 3%. I voti delle liste che rimangono sotto l’1% vanno invece completamente persi.

La situazione in Umbria

Per quanto riguarda l’Umbria, alla Camera i collegi dell’uninominale sono due: sono Umbria 1 e Umbria 2. Il primo comprende Perugia, Alto Tevere, Assisi, Gubbio, Passignano, Magione, Tuoro, l’altro Terni, Orvieto, Spoleto, Foligno e altri comuni del perugino come Castiglione del Lago, Paciano, Panicale, Piegaro e Città della Pieve. Un collegio unico è invece previsto al Senato. Le liste con i nomi dei candidati dovranno essere presentate dalle 8 alle 20 di domenica e negli stessi orari lunedì presso le Corti d’Appello. Già scaduti i termini per la consegna dei simboli: 75 quelli contrassegni ammessi dal Viminale depositati da parte dei partiti o dei gruppi politici organizzati che intendono presentare liste di candidati.

Come si vota

Sulla scheda per ogni coalizione (o lista singola, se non alleata) sarà indicato un candidato al collegio uninominale e, accanto a ogni simbolo, una breve lista bloccata (non sono previsti voti di preferenza) di candidati che lo sostengono. Per votare basta fare un segno su un simbolo della lista o sul nome del candidato dell’uninominale. Non è possibile il voto disgiunto: non si può cioè scegliere un candidato all’uninominale non collegato alla lista scelta per il proporzionale. Un’ultima novità, infine, è rappresentata dal fatto che anche i neo maggiorenni potranno votare per il Senato (18 anni invece di 21 anni), come già avveniva alla Camera. Per essere eletti alla Camera bisogna invece aver compiuto i 25 anni d’età, al Senato i 40.

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