Elliot Erwitt in mostra al Caos di Terni

L’evento, promosso dal Comune in collaborazione con Indisciplinarte, dal 5 febbraio al 30 aprile 2016

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Attraverso 42 scatti, da lui stesso selezionati come i più rappresentativi della sua produzione artistica, la mostra ‘Elliott Erwitt Icons’ – al Caos di Terni dal 5 febbraio al 30 aprile – ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano Elliott Erwitt (1928). Saranno esposti, inoltre, una serie di 9 autoritratti, esclusivi di questa mostra, che costituiscono un ‘evento nell’evento’. Tra gli autoritratti esposti anche quelli a colori in cui l’artista veste i panni di André S. Solidor, alter ego inventato per ironizzare sul mondo dell’arte contemporanea e sui suoi stereotipi. Andrè S. Solidor ed Elliott Erwitt saranno anche protagonisti del film ‘I bark at dogs’ che sarà proiettato in mostra.

'France. Provence. 1955'

‘France. Provence. 1955’

Gli scatti Grande autore ‘magnum’, reclutato nel 1953 all’interno della celebre agenzia direttamente da Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato immagini diventate icone del novecento. Tra queste, in mostra a Terni alcune delle più celebri: il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un’automobile, una splendida Grace Kelly al ballo del suo fidanzamento, un’affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla serie di incontri tra i cani e i loro padroni, iniziata nel 1946. E ancora, gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto per il mondo, a contatto con i grandi del novecento ma anche con la gente comune. E i paesaggi, le metropoli. Gli scatti di denuncia, in cui al suo sguardo di grande narratore, si mescola sempre ironia e leggerezza, e la sua capacità di trovare i lati surreali e buffi anche nelle situazioni più drammatiche. La mostra sarà corredata da un’esclusiva pubblicazione curata da Erwitt stesso in collaborazione con Sudest57 e disegnata da Anders Weinar. Una collezione di stampe rilegate e amovibili, ciascuna con testi inediti di backstage, scritti da Biba Giacchetti che collabora con Erwitt da circa 20 anni.

'Usa. North Carolina. 1950'

‘Usa. North Carolina. 1950’

Elliott Erwitt nasce in Francia da una famiglia di emigrati russi, nel 1928. Passa i suoi primi anni in Italia. Nei primi anni ‘50, Erwitt, dopo aver soggiornato a Pittsburg, in Germania e in Francia, si stabilisce a New York, città che elegge sua base operativa. Durante i suoi studi alla ‘Hollywood high school’, Erwitt lavora in un laboratorio di fotografia sviluppando stampe ‘firmate’ per i fan delle star di Hollywood. Nel 1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano nel 1951 continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito americano stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia. La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker, che amano le sue fotografie al punto da diventare suoi mentori. Nel 1953 congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene invitato da Robert Capa, socio fondatore, ad unirsi a ‘Magnum photos’ in qualità di membro fino a diventarne presidente nel 1968. Oggi Erwitt è riconosciuto come uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. I suoi libri, i saggi giornalistici, le illustrazioni e le campagne pubblicitarie, sono apparse su pubblicazioni di tutto il mondo per oltre quarantanni.

Gli orari di apertura La mostra, inaugurata giovedì 4 febbraio, sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dal 27 marzo, invece, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Lunedì chiuso. Sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso presso le biglietterie del Caos, secondo i giorni e gli orari di apertura della mostra. Per tutte le informazioni, 0744.285946 – www.caos.museum.

 

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