Epidemia Covid: «Apertura scuole influisce per il 25%»

Umbria – Al momento oltre 50 classi e 931 bambini sono in quarantena

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Sono oltre 50 – i dati sono aggiornati a mercoledì 9 dicembre – le classi in quarantena sul territorio umbro a causa del Covid-19. I numeri sono stati esposti giovedì mattina in occasione della consueta conferenza stampa della Regione: la maggior sono nel territorio provinciale di Perugia. Ovviamente il focus è sulle strutture aperte: da tempo gli studenti delle secondarie di II° grado sono impegnati con la didattica a distanza.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Quasi 1.000 coinvolti

Nel territorio perugino sono 35 le classi in quarantena, le restanti in provincia di Terni. I bambini coinvolti in totale sono 931: 561 nel perugino ed i rimanenti 370 nel ternano. Per quel che concerne il personale scolastico positivo la media è di 48 anni: il tasso di incidenza sulla popolazione dei docenti è del 2,7% a Perugia e del 7,26% a Terni.

COVID UMBRIA: «TUTTE LE CURVE SCENDONO»

L’impatto e il problema 

Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale ha sottolineato che «studi internazionali basati su 131 Paesi, pubblicati da Lancet, dicono che l’apertura delle scuole ha aumentato del 25% probabilità di infezioni. Dal 1° ottobre i casi sono cresciuti anche qui da noi: un elemento compatibile con la riapertura delle scuole ma non estraneo anche ad una diminuzione delle temperature. La scuola ha un controllo abbastanza sicuro, anche sul piano della prevenzione, il problema è che nel momento in cui si è aperta la scuola, abbiamo messo in movimento, in Umbria, 140 mila persone in una fase epidemica che già stava salendo».

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