Ternana, serie C: tempi slittano, attesa Coni

Decisione nell’aria da giorni, mercoledì è arrivato l’ok del direttivo e dell’assemblea: tutti in attesa del Collegio di garanzia. Partenza il 16 settembre, calendario l’8

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Fabbricini, commissario straordinario della Figc (foto Mirimao)

Nessun passo indietro, come già anticipato in via ufficiale nei giorni scorsi dal presidente Gabriele Gravina. Né calendario né tantomeno avvio del campionato di serie C, se ne parla a metà settembre: mercoledì pomeriggio il direttivo e l’assemblea delle società di Lega Pro si sono riunite per, in sostanza, ufficializzare il rinvio in seguito alla bagarre del 13 agosto, quando il commissario della Figc Roberto Fabbricini ha forzato la mano per la modifica di due articoli delle Noif e dare il via libera al cambio format della B da 22 a 19 squadre. Tutti in attesa – Ternana in primis – del Collegio di garanzia del Coni del 7 settembre. Calendario e composizione gironi il giorno successivo (ore 18), partenza il 16. Chieste inoltre la proroga alla Figc per la finestra di mercato, dal 25 al 31 agosto, e sette promozioni invece di quattro: «Per andare incontro – le parole di Gravina riportate da La Gazzetta dello Sport – all’esigenza di rispetto dei format e ragionando con una logica di sistema, l’assemblea mi ha dato mandato di chiedere sette promozioni in Serie B per il 2019-2020 al fine di ripristinare il format a 22 squadre».

SERIE B A 19 E REGOLAMENTO, IL RITORNO DELLA FIRMA DEL SEGRETARIO DI SEBASTIANO

LE MODIFICHE DI ROBERTO FABBRICINI A POCHI ISTANTI DALLA COMPILAZIONE DEL CALENDARIO DI SERIE B

Gabriele Gravina (foto twitter gagravina)

Ammissione Fabbricini: «Metodo anomalo». Riecco Frattini Quella doppia modifica delle Noif – a pochi minuti dalla compilazione del calendario – e le mancate firme del segretario federale Antonio Di Sebastiano ha fatto addrizzare le antenne ad avvocati e addetti ai lavori. I ricorsi (non solo della Ternana) non sono mancati e della questione ne ha parlato il commissario della Figc in un’intervista a Il Corriere dello Sport: «C’erano due delibere della Lega, nonché diciannove lettere nelle quali mi si chiedeva di evitare di ripescare squadre retrocesse sul campo o comunque non promosse. Il metodo adottato è stato anomalo, non lo metto in dubbio, ma io non ho mai nascosto di essere favorevole ad una riduzione del numero di squadre nelle principali categorie del nostro calcio. Con una serie A a 18 e una B a 20, le cose funzionerebbero meglio». Da una decina di giorni a questa parte il presidente del Collegio di garanzia del Coni, Franco Frattini, è molto attivo sul proprio profilo twitter. Nelle ultime ore ha ribadito un concetto già espresso: «Se sarà deciso B a 22 i ripescati recupereranno le partite e la Figc e Lega ne saranno responsabili. Queste le regole, nessun danno irreversibile». I tre gironi della C (nord-ovest, nord-est e centro-sud) saranno svelati il giorno stesso del calendario, partenza nel weekend successivo (15-16 settembre). All’assemblea hanno presenziato anche Cosimo Sibilia e Marcello Nicchi, rispettivamente numeri uno della Lnd e dell’Aia.

IL SEGRETARIO FEDERALE DI SEBASTIANO TORNA A FIRMARE LE DELIBERE DOPO IL CAOS SULLE NOIF

Mauro Balata

Gravina: «Impediremo creazione del disegno di caos». Balata interviene Il numero della Lnpb, nella nota ufficiale, sottolinea che «dobbiamo appurare che ad oggi è impossibile partire e non ci è consentito né fare i gironi né i calendari. Impediremo la creazione del disegno di caos. Siamo quelli che si guardano negli occhi e si confrontano anche con le altre componenti. Per questo da oggi ci rimettiamo in cammino ed opereremo per la tutela dei diritti dei nostri club. Quello attuale non è il calcio che auguriamo a milioni di tifosi e a voi presidenti per ciò che avere investito in termini personali ed economici. Lavoriamo assieme per un calcio di condivisione e di confronto anche con le componenti per il vantaggio del benessere collettivo». In serata invece è Mauro Balata, presidente della Lnpb, a diramare una nota ufficiale in merito a un paio di commenti del ‘collega’ della Lega Pro: «Ha perfettamente ragione il presidente Gabriele Gravina quando dice che non sono libero. Io, infatti, da nove mesi, rispondo e risponderò sempre a tutti e 19 i miei presidenti dei club associati alla Lega B. Allo stesso modo lui mi sembra particolarmente distratto dalla politica federale, tanto da trascurare  i problemi concreti e atavici del sistema calcio»

Alberto Tiberi, presidente circolo scherma Terni

.Circolo Scherma Terni e appoggio C’è anche la società di via Mirimao a supportare la battaglia rossoverde per il ripescaggio: «Il Circolo Scherma Terni – la nota dei giorni scorsi – e il presidente Alberto Tiberi intendono esprimere la loro vicinanza alla Ternana Calcio per la battaglia sportiva che la società rossoverde sta perseguendo nella nota vicenda legata al ripescaggio in Serie B. Una battaglia condotta in nome della legalità e dell’onestà, nel segno di valori come correttezza e trasparenza. Valori che da sempre contraddistinguono l’operato del Circolo e che sono da perseguire in ogni circostanza, come la società rossoverde sta facendo con ammirevole dedizione nel tentativo di affermare un proprio diritto e più in generale per ristabilire un principio di giustizia in un grande momento di confusione a livello sportivo. Non siamo di fronte soltanto ad una semplice vicenda di giustizia sportiva, ma ci troviamo davanti ad una battaglia per ribadire i valori democratici in uno Stato di diritto a tutela della legalità e dell’etica. Tutto questo passa attraverso il rigoroso rispetto delle regole che una società virtuosa come la Ternana Calcio ha sempre osservato, non subendo mai alcuna penalizzazione e muovendosi sempre nell’ambito dei criteri di correttezza finanziaria. Da ternani, da tifosi e da sportivi, siamo fiduciosi che il Collegio di garanzia del Coni deciderà secondo regole e giustizia».

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