Eroina dall’Umbria a Cagliari: arrestati in 3

Manette ai polsi di altrettanti cittadini nigeriani. Tutto è partito da una donna trovata con numerosi ovuli nell’intestino

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Traffico di eroina dall’Umbria in direzione Cagliari, capoluogo della Sardegna. La movimentazione è stata scoperta dagli investigatori della sezione criminalità organizzata della squadra Mobile nella vasta operazione di polizia coordinata dalla procura cagliaritana: tre nigeriani di età compresa fra 26 e 36 anni sono stati arrestati e per loro si sono aperte le porte del carcere.

Il malore sul traghetto

 

L’attività investigativa della squadra Mobile di Cagliari ha avuto inizio il 26 maggio 2019, quando la Capitaneria di porto aveva segnalato il grave stato di salute in cui versava una cittadina nigeriana giunta a bordo del traghetto Tirrenia con provenienza da Civitavecchia. La tac aveva consentito di acclarare che la giovane aveva ingerito almeno undici ovuli di eroina.

Il ‘boss’ ordina la missione a Perugia

L’indagine è partita dopo l’arresto della donna per capire cosa ci fosse dietro quel trasporto illegale e pericoloso. Anche per questo gli inquirenti si sono concentrati sui suoi telefoni cellulari, giungendo ad un primo contatto con un connazionale, già indagato dalla Dda di Cagliari per traffico di droga e tratta di esseri umani. Sempre attraverso l’analisi dei telefoni la polizia è giunta all’identificazione dell’elemento apicale dell’organizzazione. Quest’ultimo aveva ordinato alla ragazza di recarsi a Perugia, indicandole un numero di telefono che avrebbe dovuto contattare una volta giunta nel capoluogo umbro,d ove le sarebbe stata consegnata, da altri loro connazionali, dell’eroina confezionata in ovuli che avrebbe dovuto ingerire ed immediatamente dopo sarebbe dovuta ripartire alla volta di Cagliari.

Il terzo indagato

Da un’altra chat Whatsapp è emersa un’utenza in cui vi erano vari messaggi vocali di due uomini che impartivano alla giovane ulteriori indicazioni su dove dovesse recarsi una volta giunta a Perugia. Fondamentale per l’identificazione del terzo indagato è stata una ricarica Postepay che lo stesso aveva effettuato su richiesta della donna.

Oltre 4 mila dosi di eroina

Lo stupefacente sequestrato alla donna, per un ammontare totale di 32 ovuli e corrispondente a 4.320 dosi, è risultato essere eroina di ottima qualità. Uno dei tre nigeriani era già emerso nell’operazione della squadra Mobile di Cagliari del 2018 sulla mafia nigeriana, ‘Calypso Nest’, culminata in 21 provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Cagliari, in quanto in collegamento con altro nigeriano operativo nel traffico delle sostanze stupefacenti attraverso l’importazione sul territorio sardo di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina.

 

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