Estasi Ternana al 95′: Bari ko 2-1. «Match che sarà raccontato»

Pazzesco al Liberati: una rete di Defendi permette alle Fere di ribaltare l’iniziale svantaggio. Avellino a -9. Lucarelli: «Gli ho detto di divertirsi e l’abbiamo ribaltata»

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Lancio di Mammarella, volée di rara qualità firmata Defendi ed esplosione di gioia per tutti. È il capitano delle Fere a regalare alla piazza rossoverde uno dei momenti più belli e attesi degli ultimi anni contro un avversario più che ‘sentito’ per i recenti trascorsi: la Ternana batte il Bari 2-1 in extremis e ottiene una pazzesca vittoria in rimonta dopo un primo tempo da incubo, durante il quale Iannarilli ha evitato un passivo ben più pesante. A nulla vale per gli ospiti l’immediato vantaggio di Maita, annullato a dieci minuti dal termine da Kontek a dieci minuti dalla conclusione dopo un costante pressing. E l’Avellino pareggia a Monopoli: il gap torna a +9, la serie B è ormai dietro l’angolo. Si riprenderà mercoledì pomeriggio a Teramo.

LA ‘TORCIDA’ ROSSOVERDE ED IL SALUTO ALLA SQUADRA NEL PREGARA – VIDEO

La rete di Defendi

Pastrocchio Kontek, 0-1. Iannarilli evita lo 0-2

Lucarelli ritrova la mediana ‘tipo’ con Proietti accanto a Palumbo, davanti il quartetto composto da Partipilo, Falletti, Furlan e Vantaggiato. Tra i pugliesi Antenucci parte dalla panchina, spazio all’altro ex Candellone. Nemmeno il tempo di prendersi le misure e il Bari passa approfittando di un pasticcio di Kontek: il centrale croato, una volta recuperata palla al limite dell’area, la perde in malomodo – ha preferito tenerla e non ‘spazzare’ via – e Maita, dai diciotto metri, non perdona Iannarilli con un destro molto preciso. Malissimo le Fere in avvio e i Galletti vanno ad un passo dal raddoppio in ben tre circostanze con Cianci da fuori area, ancora il centrocampista con il numero 4 – stacco aereo sugli sviluppi di un corner – e Di Cesare. Un super Iannarilli evita l’immediato 0-2. Approccio alla sfida da dimenticare. A cercare di svegliare l’undici di Lucarelli ci prova Furlan: tiro di potenza sul quale Frattali è costretto ad intervenire.

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

L’esultanza di Kontek

Ternana più attiva, ma il Bari di nuovo vicino al gol

Partita con occasioni da un lato e dall’altro con la Ternana costretta a spingere sull’acceleratore per riprendere nel più breve tempo possibile. Ci provano senza successo Mammarella e Falletti direttamente da calcio di punizione, poi la grande chance alla mezz’ora: Vantaggiato, in posizione regolare solo davanti a Frattali, devia con il mancino un tiro di Furlan e l’estremo difensore dei pugliesi viene salvato dal palo. Non troppo convinto il 10 nel concludere. L’undici di Carrera tuttavia non sta di certo a guardare e nel giro di un paio di minuti mette ancora i brividi a Iannarilli: Rolando prima e Maita poi vanno ad un passo dalla marcatura. Decisamente troppe le occasioni concesse, come mai era accaduto in stagione. Si va al riposo sullo 0-1. Meritato da parte del Bari.

Vantaggiato e Di Cesare

Partipilo spreca, via con i cambi

Pronti, via e le Fere sprecano una comoda occasione per trovare l’1-1: ottimo lo scambio tra Defendi – assist con il tacco – e Partipilo in velocità, ma l’esterno pugliese calcia male con il mancino da buona posizione e per Frattali non c’è nemmeno bisogno di intervenire. Al 55′ Lucarelli decide di cambiare con gli inserimento di Peralta e Paghera per Furlan e Proietti. Fa seguito l’ingresso di Ferrante in luogo di Vantaggiato: è lui al 68′ a sfiorare il pareggio sull’ottimo servizio di Falletti dall’out sinistro, peccato per i rossoverdi che Perrotta blocchi la conclusione sotto misura dell’ex Roma. Nel contempo Di Cesare non si fa pregare quando si tratta di guadagnare tempo, facendo innervosire e non poco Lucarelli per l’atteggiamento.

Gioia Fere

La reazione: pari Kontek, estasi Defendi

Per il quarto d’ora finale Lucarelli punta su Raičević e Damian al posto di Partipilo e Palumbo. All’82’ il momento tanto atteso dai tifosi delle Fere: angolo di Mammarella e colpo di testa vincente sotto misura di Kontek, ben posizionato per battere Frattali. La Ternana si accende, ora è un’altra storia: l’estremo difensore del Bari si salva su un tiro rasoterra di Paghera, ma la capitolazione è dietro l’angolo. Assalto rossoverde e al 95′ una superba volée di Defendi – fantastica la coordinazione sul lancio di Mammarella – con il destro batte l’incolpevole Frattali: il capitano condanna i Galletti al ko. E la B è ormai dietro l’angolo. L’esultanza al centro del campo è emblematica. Il countdown può iniziare.

Il saluto finale dei tifosi

Lucarelli nel post-partita

«I complimenti – le parole del tecnico toscano – vanno girati ai ragazzi, se un allenatore può permettersi queste cose vuol dire che ha dei calciatori che lo seguono. E fanno di tutto per seguire le sue indicazioni. Un grande gruppo di uomini, nel momento più difficile non si è disunito. Il Bari ha speso molto per chiuderci le linee di passaggio e noi non ci siamo persi nemmeno di fronte a decisioni arbitrali che mi hanno convinto poco. Questa non è una squadra che può gestire e rinunciare a divertirsi a giocare. Non siamo fatti per calcolare. Io ci credevo anche sullo 0-1 che l’avremmo vinta, la squadra quando si accende diventa irresistibile: abbiamo pagato quei cinque minuti da film di Dario Argento, ce lo siamo creiamo nella testa e già nel riscaldamento c’era un po’ di tensione. L’approccio non è stato facile, poi siamo venuti fuori fisicamente alla distanza. Tifosi? Voglio fargli i complimenti, sono stati di parola e hanno mantenuto le distanze. Ai miei alla fine del primo tempo ho detto che non avevo dubbi sul ribaltamento del risultato, ma bisognava provare a giocare almeno un tempo: gli ho detto che nella peggiore delle ipotesi si sarebbe perso, non muore nessuno. Gli ho chiesto di divertirsi: sono stati bravi e hanno capito il senso di quello che dicevo. Questo era un match strategico e non decisivo, ma son quelle partite che penso ogni tifoso della Ternana in futuro racconterà: all’andata non è stato bello come oggi, c’è stata un’altalena di emozioni. Un gruppo così non l’ho mai visto, nemmeno da calciatore. Non con questa unità, è come se fossero dei fratelli. Ma attenzione, il campionato non è chiuso. Ora a Teramo dobbiamo valorizzare il risultato di oggi».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Boben, Kontek, Mammarella; Proietti (55′ Paghera), Palumbo (77′ Damian); Partipilo (77′ Raičević), Falletti, Furlan (55′ Peralta); Vantaggiato (62′ Ferrante). A disposizione: Vitali, Celli, Russo, Suagher, Frascatore, Salzano, Torromino. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Bari (4-3-3): Frattali; Semenzato, Perrotta, Di Cesare (c, 78′ Minelli), Sarzi Puttini; De Risio, Maita, Bianco; Rolando (78′ Sabbione), Cianci (78′ Antenucci), Candellone (56′ D’Ursi). A disposizione: Marfella, Fiory, Colaci, Dargenio, Rutigliano, Lollo, Mercurio. Allenatore: Massimo Carrera

Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine (assistenti Claudio Barone e Giorgio Rinaldi di Roma1, IV° ufficiale Mario Cascone di Nocera Inferiore)

Reti: 82′ Kontek, 90+5′ Defendi (T); 2′ Maita (B)

Ammoniti: 63′ Paghera, 71′ Falletti (T); 73′ Bianco (B)

Calci d’angolo: 7-4

Recupero: 0, 6

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