Expo 2015, dalla Regione fondi per le imprese

Due milioni e 160mila euro di contributi. Andranno a 21 aziende umbre, in base alla graduatoria del bando per la concessione di aiuti previsti dalla misura 133 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, ‘Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità’.

LA GRADUATORIA

Expo 2015 Per l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, si tratta di «un primo significativo contributo per la realizzazione dei progetti con cui consorzi e associazioni di produttori faranno conoscere il meglio delle produzioni di qualità dell’Umbria all’Expo 2015 di Milano e nelle manifestazioni più rilevanti per il settore agroalimentare».

L’overbooking Per i fondi, spiega Cecchini, «abbiamo messo a frutto le risorse residue della programmazione 2007-2013, per un ammontare di un milione e 250mila euro, alle quali abbiamo aggiunto una ulteriore assegnazione finanziaria di oltre 900mila euro avvalendoci del cosiddetto ‘overbooking’, cioè dell’anticipo delle risorse della nuova programmazione al fine di finanziare tutti i progetti ammessi e supportare così con più efficacia l’impegno di Consorzi e associazioni che investono risorse importanti per promuovere e valorizzare il ‘made in Umbria’ nelle principali manifestazioni».

Non solo Milano L’Umbria, dice ancora l’assessore, «con il sostegno del Programma di sviluppo rurale sarà presente anche quest’anno in altre due manifestazioni ‘principe’ per la promozione del vino, il Vinitaly di Verona e il Prowein di Dusseldorf. Sono state valutate ammissibili anche le richieste di contributi per le iniziative di promozione di altri nostre produzioni certificate, quali il Vitellone bianco dell’Appennino e la Lenticchia di Castelluccio di Norcia. Tutti gli interventi di informazione e promozione dovranno anche comprendere la valorizzazione delle proprie zone di origine, poiché – conclude Cecchini – è la tipicità e l’identità territoriale, insieme alla qualità del prodotto, la ‘chiave’ di successo per competere sui mercati».

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