«Febbre presa in Cina» ‘Scherzo’ con denuncia

Spoleto: un 50enne ha fatto scattare i protocolli per il Coronavirus al San Matteo degli Infermi. Ma il viaggio se lo era inventato

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Voleva fare uno scherzo ma non è riuscito granché e, anzi, si è pure beccato una denuncia per procurato allarme. La notizia, riportata dall’Ansa, è confermata dall’Arma. Protagonista della vicenda, accaduta martedì 4 febbraio, è uno 50enne dello spoletino che, mentre si trovava all’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’ per alcune visite, ha spiegato ai medici di essere appena tornato dalla Cina con la febbre. Dettaglio che ha subito creato una certa apprensione fra i sanitari, facendo scattare al nosocomio di Spoleto le procedure sanitarie previste per i casi sospetti di Coronavirus. In realtà l’uomo voleva solo ‘scherzare’ ed è stato lui stesso a spiegare ai medici, poco dopo, che si era inventato il viaggio in Cina. Non la lieve febbre, quella era vera. A nulla gli sono valse le giustificazioni: i carabinieri della compagnia di Spoleto – coordinati dal comandante Aniello Falco – sono intervenuti sul posto per gli accertamenti del caso e lo hanno denunciato a piede libero. Fra l’altro il 50enne, da quanto emerso, non è mai stato in Cina in vita sua.

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