Ferentillo in festa per la Madonna della Pietà di Matterella

Proseguiranno fino a domenica le celebrazioni per la compatrona del paese delle Rocche

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Proseguono feste e celebrazioni a Ferentillo (Terni) e queste giornate sono dedicate alla compatrona Madonna della Pietà alla collegiata di Santa Maria di Matterella. Il programma, stilato dal parroco don Simone Maggi e dai Santesi, oltre alla processione a Macenano, prevede – per sabato – iniziative culturali nel pomeriggio, con la presentazione del libro ‘Pane, zucchero e vino’ e il conferimento della ‘Freccia d’oro’ in Comune e, in serata, concerto della banda musicale Furio Miselli. Domenica 10 settembre, al suono delle campane della collegiata, la messa solenne alle ore 11 allietata dal coro parrocchiale, mentre nel pomeriggio la processione per le vie del paese con la distribuzione delle pagnottine devozionali. «Una ricorrenza molto sentita soprattutto da parte delle giovani del paese alle quali è data, da tantissimi anni, la realizzazione delle pagnottine devozionali – afferma lo storico locale Carlo Favetti -. La tradizione narra di una giovanissima pastorella a cui, andando a pascolare il gregge sul monte sovrastante l’abitato di Matterella, apparve la Madonna la quale guarì la bambina affetta dalla tigna. Da allora vengono realizzate le cosiddette pagnottine recanti l’effige della Vergine con in braccio il Cristo morto. Alcuni documenti attestano l’esistenza di una confraternita ufficializzata dall’allora arcivescovo di Spoleto Giovan Battista Arnaldi il 30 ottobre del 1854. Confraternita
che era composta sopratutto da donne che provvedevano al culto della venerabile immagine. Il Pio Istituto – aggiunge – seguiva uno statuto firmato e datato 7 agosto del 1854 dal cancelliere arcivescovile. La Madonna viene da sempre venerata nell’apposita cappella alla collegiata, nella sua artistica residenza lignea realizzata da artigiani narnesi sul finire del XVII secolo. Nella volta della cappella è scritto in un finto cartiglio: a peste, fame e terremoto ora protetrix. La Madonnina è una Wesperbilder dipinta e, in questa occasione, viene adornata da numerosi ex voto. La cappella fu realizzata dopo l’evento prodigioso e l’altare dove viene onorata la sacra immagine è tutto realizzato in legno intarsiato e laminato in foglia d’oro. Furono le famiglie Filipponi e Morichetti a beneficiare nel XVII secolo la cappella – conclude Favetti – come mostra la scritta e il loro stemma dipinto sulla mostra d’altare. La Madonna della Pietà è compatrona del paese delle Rocche insieme a San Sebastiano e San Magno. La processione attraverserà le vie principale di Matterella come avviene da secoli».

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