Fiaccola benedettina accesa a Norcia

Tajani: «Dato un messaggio positivo, i portatori di pace vincono su quelli di odio. Riscoprire anima europea». L’emozione di Alemanno: «La nostra comunità non molla»

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«Il mio mandato da presidente dedicato a voi. Come Europa e personalmente ho cercato di fare tutto il possibile per aiutare le popolazioni che soffrono, cercando innanzitutto di tenere sempre accesi i riflettori in questi territori. Qui, ad esempio, abbiamo celebrato l’anniversario dei trattati di Roma nel 2017 e l’Europa con lo stanziamento di due miliardi. La storia è segnata dal messaggio benedettino cosi come l’ identità europea. Ora et labora. Senza lavoro non c’è ne dignità ne libertà. La giornata di oggi dà un messaggio positivo, che permette di guardare al futuro con ottimismo: il percorso della fiaccola, che passerà per Auschwitz, dimostrerà che portatori di pace vincono su portatori odio. Dobbiamo riscoprire un’ anima europea che ci renda orgogliosi di quello che siamo». Con queste parole il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, ha acceso sabato pomeriggio la fiaccola benedettina – pro pace et Europa Una – a Norcia.

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L’accensione e la basilica

Tajani ha poi consegnato la torcia a due ragazzi dei corpi di solidarietà europea: sono loro i primi tedofori della staffetta che porterà le delegazioni delle città di Norcia, Subiaco e Cassino a Cracovia, in Polonia. Un momento particolarmente emozionante in cui la cittadinanza nursina e i numerosi visitatori hanno potuto tornare a calpestare il pavimento della Basilica, distrutta dal terremoto del 30 ottobre 2016; presenti per l’occasione i sindaci Nicola Alemanno (Norcia) e Francesco Pelliccia (Subiaco), il commissario prefettizio di Cassino Benedetto Basile, la presidente dell’assemblea regionale Donatella Porzi, il priore della comunità monastica dei benedettini Padre Benedetto Nivakoff e l’abate di Montecassino don Donato Ogliari. La fiaccola sarà accolta e benedetta mercoledì 27 febbraio da Papa Francesco in Vaticano.

L’emozione e la donazione

Alemanno ha sottolineato come «sia stato compiuto un altro gesto dall’ alto valore simbolico. La voce tremante ci dice di quanto possa essere significativo per noi nursini. Grazie al presidente Tajani di essere ancora una volta qui: noi possiamo testimoniare come le istituzioni europee, in questi mesi, si siano fatte prossime alla nostra gente. La fiaccola che parte oggi da Norcia vuole ribadire che le sole ragioni di carattere economico non sono sufficienti per l’Europa unita e di quanto il messaggio Benedetto sia ancora attuale. La nostra comunità non vuole mollare e la mostra mercato nel centro storico è il segno che la nostra città vuole dare al mondo è che ha grande voglia di farcela. La nostra gente – ha concluso – è forte e determinata grazie a tanti amici che ci hanno voluto bene e non smetterlo di farlo». Tajani gli ha consegnato una parte dei proventi del premio – assegnatogli per il suo impegno istituzionale a favore del processo di costruzione e integrazione europea, il 9 maggio scorso dal Re Felipe IV nel Monastero di Yuste – Carlo V: sono 10 mila euro e saranno destinati al restauro della campana della torre civica del Comune.

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