Figliastri maltrattati, 34enne alla sbarra

Avrebbe picchiato e costretto due giovanissimi – minori all’epoca dei fatti – perfino a lavargli i piedi e praticargli massaggi

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Avrebbe pesantemente maltrattato i due figliastri – minorenni all’epoca dei fatti, entrambi maschi – con condotte pesanti, umilianti e violente. Per questo un cittadino pakistano di 34 anni, difeso dall’avvocato Stefano Colalelli, è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Terni – gup Federico Bona Galvagno – e ora deve difendersi dall’accusa di ‘maltrattamenti verso familiari’ con prima udienza fissata per il prossimo giugno di fronte al giudice monocratico.

Inferno Sulla vicenda era stata la squadra Mobile di Terni ad indagare. L’uomo, oltre a picchiare, minacciare e insultare ripetutamente i due minori – le contestazioni risalgono a quando questi avevano 17 e 14 anni – li avrebbe costretti a stare in casa, a praticargli massaggi al collo ed alle spalle, a lavargli i piedi. Umiliazioni che con il tempo si sarebbero fatte sempre più pesanti, fra sputi e percosse, con tanto di lesioni. Uno dei due sarebbe stato anche costretto dal patrigno a copiare pagine e pagine di libri, con tanto di botte se il ‘lavoro’ non fosse stato fatto bene. L’altro invece era stato anche cacciato di casa e costretto a stare per ore in strada, di notte. I maltrattamenti avrebbero riguardato anche la madre, picchiata di fronte ai figli.

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