Due mesi di proroga da parte di Trenitalia – committente – alla ditta Profer che avrebbe dovuto lasciare il cantiere interno alle Omc Trenitalia di Foligno già dal 1° marzo per lasciare spazio alla ditta Nuova Carrozzeria San Leonardo. Un elemento di novità che, dal punto di vista sindacale e dei lavoratori, consentirà «di gestire la situazione con più tempo e tranquillità. Quindi – annunciano Filt Cgil e Fit Cisl – da lunedì prossimo (2 marzo, ndR) e per altri due mesi, il lavoro per tutti i diciotto dipendenti proseguirà normalmente». Per questo è stato rinviato il presidio di protesta dei lavoratori previsto per lunedì e scongiurati, per ora, i licenziamenti.
«Bene così, ma ora la Ncsl si metta al tavolo»
«Questa è una buona notizia – osservano Filt Cgil e Fit Cisl – e dimostra che quasi tutte le parti interessate stanno mettendo buona volontà per una soluzione della vicenda. Abbiamo detto ‘quasi tutte’ perché mentre i lavoratori, chi li rappresenta e il committente si sono messi in discussione pur di risolvere la questione, l’unica parte inerte resta la Nuova Carrozzeria San Leonardo. Continuiamo a rimanere basiti – proseguono le due sigle – di fronte all’atteggiamento di questa ditta che continua a negarci l’avvio di un percorso che prevede l’assunzione di tutto il personale e il puntuale avvio degli ammortizzatori sociali per gestire gli eventuali esuberi. Percorso che, ricordiamo, è previsto per legge e nasce proprio per situazioni del genere. A questo punto ci sorge il dubbio che la Ncsl nasconda altre cose dietro a questa inconcepibile inerzia. Ora questi due mesi di proroga dovranno essere proficui per risolvere definitivamente le criticità di diciotto lavoratori, già sappiamo che lunedì il committente, Trenitalia, ha convocato le organizzazioni sindacali nazionali per affrontare la questione».
