L’ipotesi è quella di omicidio preterintenzionale. Si basano su queste ipotesi le motivazioni che hanno portato all’apertura di un fascicolo in Procura. Ad essere indagato è il figlio di Ornella Capponi, la donna di 77 anni trovata morta martedì all’interno del suo appartamento alla periferia di Foligno, in zona Fiamenga. L’anziana è stata trovata martedì, all’ora di pranzo, sotto a una rete del letto priva di materasso. L’abitazione era completamente a soqquadro e mezza allagata, proprio per via di quei rubinetti lasciati aperti.
Giallo Il mistero di come sia possibile tenere nascosto un cadavere per un tempo così lungo, sembrerebbe almeno tre giorni, e quello dei rubinetti aperti che avevano quasi allagato l’appartamento quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione di via Fiamenga dopo essere stati allertati dai vicini dell’anziana, da cui si era recato il figli. Nessun segno di violenza sul corpo ma, forse, nella giornata di mercoledì, un nuovo sopralluogo degli inquirenti cercherà di analizzare meglio le stanze di quell’appartamento
Il ritrovamento L’anziana è stata trovata martedì, all’ora di pranzo, sotto a una rete del letto priva di materasso. L’abitazione era completamente a soqquadro e mezza allagata, proprio per via di quei rubinetti aperti lasciati da chissà chi. I primi rilievi, condotti anche dai medici legali Laura Paglicci Reattelli e Mauro Bacci, sembravano escludere segni di violenza evidenti sul cadavere, ma a terra gli inquirenti hanno rinvenuto tracce di sangue.
Il figlio Un caso complicato, dunque, per cui è necessario attendere l’esito dell’autopsia, che sarà effettuata venerdì mattina i medici legali Mauro Bacci e Laura Paglicci Reattellia. Cinquantuno anni, da tempo affetto da problemi psichici, il figlio della vittima è stato accompagnato dai carabinieri all’ospedale di Foligno martedì, subito dopo il ritrovamento, sotto shock. Poi è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti ed è stato subito già iscritto nel registro degli indagati. «Nessuna pista viene esclusa al momento», dichiarano gli investigatori. Neanche quella di un delitto efferato al termine di un litigio, ma solo l’autopsia potrà ora chiarire la dinamica di una morte tanto misteriosa.
