Un maxi sequestro da 78 mila 125 articoli tra giocattoli, per fumatori e bigiotteria, tutti privi in informazioni utili per conoscere il produttore nonché importanti dalla Cina senza i controlli di sicurezza. A procedere è stata la Guardia di finanza della compagnia di Foligno in un negozio cittadino.
Concorrenza sleale
Una pratica che crea un danno all’economia nazionale per la concorrenza sleale e che ovviamente danneggia anche l’utente finale. «Questi tipi di articoli, per altro, sono pericolosi – sottolineano le Fiamme gialle – per l’ambiente e per la salute dei consumatori, soprattutto dei bambini, a causa dell’assenza di garanzie che certifichino la sicurezza dei materiali utilizzati e delle procedure attuate per fabbricarli».
I problemi
I finanzieri hanno trovato difformità in merito alle indicazioni – lo dice la legge – che devono apparire nei prodotti messi in vendita: le etichette, ad esempio, devono essere in lingua italiana. Oltre al sequestro degli articoli c’è la sanzione che può arrivare fino a 12 mila euro.