Folle fuga nella notte: arrestato 26enne

Perugia: con un’auto rubata ha tentato di investire due agenti ed è finito contro una pattuglia. In manette pluri pregiudicato albanese

Condividi questo articolo su

Albanese, inseguimento Perugia polizia - 11 gennaio 2016 (1)Braccato nella notte dalla polizia, ha dato vita ad una fuga a folle velocità, tentando anche di investire due agenti e distruggendo un mezzo della Volante. Alla fine, a fatica, il soggetto – il 26enne albanese S.K. – è stato arrestato e ora si trova in carcere, a Perugia, accusato fra l’altro di tentato omicidio plurimo.

Auto sospetta L’operazione è scattata intorno alle 3.30 di lunedì notte, quando gli agenti, impegnati a pattugliare la zona di Ponte San Giovanni, hanno notato una Mercedes sospetta – poi risultata rubata lo scorso 5 gennaio a Perugia – all’esterno di un locale notturno. Dopo aver bloccato le vie di accesso al parcheggio, i poliziotti si sono messi in attesa del ‘proprietario’ che intorno alle 4 è uscito dal locale, ha raccolto da terra la chiave dell’auto che aveva nascosto sotto una ruota – stratagemma per evitare guai in caso di perquisizione – ed è partito.

Follia nella notte Di fronte all’alt ben visibile, il giovane ha dato vita ad una fuga a folle velocità: dopo qualche chilometro ha tentato di seminare, senza successo, gli agenti della Volante con un pericoloso testacoda. Poi, dopo essere stato bloccato grazie all’intervento di un’altra pattuglia del 113, ha tentato il tutto per tutto, ingranando la marcia indietro e cercando di investire due poliziotti nel frattempo scesi dall’auto per controllarlo. Manovra che lo ha fatto finire proprio contro un altro mezzo del 113 con due agenti a bordo, distrutto nella parte anteriore.

Calci e pugni Nonostante il violento impatto e le ferite riportate, gli agenti sono riusciti a bloccarlo a fatica, a fronte di una violenta resistenza fatta di calci, pugni e minacce di morte. Comportamento proseguito in questura dove il 26enne è riuscito a sferrare un calcio ad un altro poliziotto.

Carcere Nell’auto rubata sono stati trovati un computer portatile, probabile provento di furto, un manganello telescopico, un piccone e una grossa mazza. L’arresto per S.K. è scattato per tentato omicidio plurimo, resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Il curriculum criminale del soggetto parla di numerosi precedenti tutti commessi tra Perugia e Città di Castello. Per gli agenti, tutti finiti al pronto soccorso, soltanto qualche giorno di prognosi e tanta paura, ma anche la soddisfazione di aver catturato un vero pericolo per la collettività.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli