Fondazione Carit Terni: «Pd non ha candidati»

Dopo le polemiche e in attesa che il sindaco indichi due nomi per il comitato di indirizzo, il Partito Democratico si smarca

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Loro si chiamano fuori. Il Partito Democratico di Terni, dice che «sta seguendo con attenzione il dibattito pubblico relativo al futuro e al ruolo della Fondazione Carit, argomento senz’altro di grande rilevanza per la nostra città», ma «non propone propri candidati per nessun organo dell’istituto», chiarendo che «nostro unico interesse è il bene della città, dove pensiamo sia oggi più che mai dirimente una collaborazione stringente tra le forze sociali di questo territorio, ognuno nella sua autonomia, che sia in grado di realizzare progetti di rilancio attraverso l’ascolto, il dialogo ed investimenti concreti».

Il ruolo Il Pd ternano dice poi di riconoscere «alla Fondazione un ruolo centrale nelle dinamiche culturali e sociali nel nostro territorio, per questo motivo, pensiamo sia fondamentale approfondire i contenuti, i progetti e i propositi che saranno messi in campo dalla Fondazione stessa nei prossimi anni. Pensiamo, infatti, che sia prioritario sottolineare la funzione principale dell’ente, ossia il perseguimento di scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale, anche individuando percorsi nuovi e strategici in una fase economica ancora molto difficile. Crediamo in una Fondazione che, nel perimetro di propria competenza, sappia fungere da collante tra istituzioni pubbliche e private, imprese ed enti, per offrire strumenti che migliorino la vita dei nostri concittadini. Da qui si deve partire e di questo, ancora e più di prima, ha bisogno il nostro territorio».

 

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