Sono stati portati nella prima serata di lunedì alla stazione di Terni, dal carro soccorso intervenuto sul luogo del fatto, il locomotore e la vettura deragliati giovedì scorso fra Terni e Giuncano scalo a causa di una frana. I mezzi sono stati rimessi sui binari domenica con l’ausilio della maxi gru da 450 tonnellate giunta da Ancona. Un’operazione particolarmente delicata che è andata a buon fine e che ora verrà seguita dallo smontaggio della stessa gru.
IL DERAGLIAMENTO DI GIUNCANO: ARTICOLO – FOTO
Martedì sera (forse) si riapre
Prosegue intanto il lavoro di riparazione dei binari interessati dall’incidente che avrebbe potuto causare – il treno colpito dalla frana trasportava 70 passeggeri, oltre il personale – danni e conseguenze ancora più pesanti. Conseguenze che comunque, pur con i servizi sostitutivi messi in piedi da Trenitalia, ci sono – su un piano ovviamente diverso e fatto di disagi – per i tanti pendolari umbri che utilizzano la tratta Terni-Spoleto per spostarsi da e verso Roma. In ogni caso il lavoro degli addetti di Rete Ferroviaria Italiana procede alacremente per arrivare a riaprire la linea appenna possibile: la stima è che ciò possa avvenire non prima della serata di martedì, se tutto dovesse filare liscio. L’incidente, dopo il quale tutti i passeggeri erano stati riaccompagnati a Terni, aveva causato alcuni contusi, fra cui un macchinista colpito alla testa. Ciò oltre i danni ai veicoli ‘sviati’.
L’aggiornamento
Martedì mattina, informa Trenitalia, «alle ore 9 la gru che ha operato per la rimessa in sede del locomotore – spiega una nota – è stata ricoverata a Giuncano. Sono in corso le operazioni di ripristino dell’infrastruttura. La previsione di riattivazione della linea rimane al momento per le ore 22 di martedì sera».