È successo ad inizio settembre ad Assisi, durante uno dei tanti matrimoni festeggiati in una location da sogno sulle colline della città serafica. Il ricevimento è stato concluso con il ‘botto’: fuochi d’artificio spettacolari e pirotecnici che hanno sorpreso proprio tutti, non solo gli ospiti e gli sposi, ma anche gli agenti del commissariato di polizia di Stato.
Incuriositi dai ‘botti’
Gli uomini del 113 – incuriositi dall’evento di cui non avevano avuto alcuna notizia preventiva – hanno accertato che l’ufficio di polizia amministrativa del commissariato non aveva ricevuto richieste di autorizzazione per lo spettacolo pirotecnico ‘nuziale’.
Denunciato
In seguito agli accertamenti sono riusciti a risalire alla ditta di fuochi d’artificio che aveva ottenuto l’incarico per la cerimonia e ad un collaboratore esterno della stessa – 64enne incensurato di Marsciano – che confermava di essersi occupato dello spettacolo pirotecnico e confessava di non avere alcuna abilitazione per l’accensione di fuochi pirotecnici. Per lui è scattata la denuncia a piede libero.
