40enne di Terni ucciso a Genova

Vittima di un agguato è il 40enne Giovanni Lombardi, ternano di origine e residente da anni in Liguria

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Ci sarebbe un regolamento di conti dietro l’omicidio del 40enne Giovanni Lombardi, originario di Terni e incensurato, freddato sabato scorso con quattro colpi di pistola a Vignolo di Mezzanego, nell’entroterra chiavarese. Per questa vicenda sono finiti in carcere tre uomini: Mario Ubaldo Rossi (storico boss della mala genovese degli anni ’70 e, per gli inquirenti, l’autore materiale dell’omicidio), Cosimo Salvatore Catalfamo e Mario Umberto Calderoni. Una quarta persona, Paolo Saba, è stata sottoposta a fermo di polizia.

Arrestati I primi tre sono stati fermati a Levaggi di Borzonasca, a pochi chilometri dal luogo dove sarebbe avvenuto l’omicidio, mentre tentavano di seppellire il corpo del Lombardi. Per gli investigatori, dietro al fatto ci sarebbe un regolamento di conti, legato probabilmente al traffico di droga. Il 40enne originario di Terni, da anni residente a Genova, sabato pomeriggio si è incontrato con il gruppo per consegnare una partita di cocaina. Un appuntamento rivelatosi fatale per ragioni che la procura del capoluogo ligure sta cercando di chiarire.

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