Giochi, Adm: irregolarità anche in Umbria nel 2020

L’Agenzia dogane e monopoli ha controllato esercizi di raccolta scommesse, Bingo, ricevitorie Lotterie ed Enalotto

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Oltre mille controlli nelle attività di gioco di Toscana, Sardegna e Umbria: è il bilancio 2020 della Direzione territoriale VI dell’Agenzia dogane e monopoli. «Nonostante la pandemia e le conseguenti limitazioni nel settore» i funzionari Adm «hanno continuato a garantire nel corso del 2020 la tutela del gioco legale e responsabile».

I controlli

Nel dettaglio, si legge nella nota, sono stati controllati «1.122 esercizi di raccolta scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento e intrattenimento, con un tasso di irregolarità riferito ai soli apparecchi da divertimento/intrattenimento del 7,34% in Toscana (30 irregolarità su 410 esercizi controllati), del 46,25% in Sardegna (240 su 518) e del 38,14% in Umbria (74 su 194), con particolare riguardo agli apparecchi non conformi privi di collegamento alla rete telematica dell’Agenzia dogane e monopoli e dei titoli autorizzatori». Le ispezioni, rileva Agipronews, hanno riguardato anche «455 ricevitorie del Lotto con il riscontro del 6,40% di irregolarità in Toscana (11 irregolarità su 172 ricevitorie), del 26,58% in Sardegna (42 su 158) e dell’11,35% in Umbria (16 su 125)». Le verifiche effettuate «negli esercizi Bingo, Lotterie ed Enalotto non hanno registrato irregolarità». Sono poi stati effettuati controlli tecnici su apparecchi da gioco «che hanno permesso di rilevare la connessione degli stessi alla rete telematica durante il periodo di chiusura dell’attività, stabilita con Dpcm». Sono quindi state effettuate «le conseguenti segnalazioni alle competenti Prefetture per comminare le relative sanzioni».

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