Grifo: il motore di un mercato a fari spenti

Nel biennio targato Giannitti i tifosi sono stati abituati a colpi a sorpresa poi funzionali al progetto. Si attendono ora rinforzi in attacco

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di Gabriele Ripandelli

A fari spenti. Sottotraccia. Tra il silenzio generale. Definitelo come preferite, la sostanza non cambia: il direttore sportivo Marco Giannitti è abituato a ricavare il massimo dalla strategia di mercato del Perugia, considerando anche le capacità di spesa. Se alcuni innesti si possono prevedere giorni prima, snocciolando i dettagli delle operazioni, a fare la differenza sono spesso i colpi a sorpresa. Discorso che acquista ancora più valore in un calcio ‘povero’ post pandemia.

Gli esempi

Nella passata stagione è stato così per Leandro Chichizola, richiamato in Italia dal Cartagena dopo gli anni allo Spezia. Il portiere, sostituito in estate da Stefano Gori, è stato uno dei migliori della cavalcata della banda di Alvini fino ai play off. Con carattere e parate decisive ha conquistato le attenzioni del Parma che lo ha strappato puntando su di lui come vice portiere di una squadra che punta a vincere la cadetteria. Si è presentato in Emilia Romagna paragonando la coppia formata da lui e Buffon a quella di Kerr e Jordan nei Bulls. In uscita si è parlato anche di Cristian Dell’Orco, che tra lo stupore generale lo scorso anno ha accettato di scendere dalla serie A dove aveva giocato nelle ultime cinque stagioni tra Sassuolo, Empoli, Lecce e Spezia. Si è inserito alla grande nella difesa del Grifo con Angella e compagni, rendendosi protagonista di una stagione superlativa. Un pensiero ce lo hanno fatto il Pisa e la Reggina anche se di concreto per ora non ci sarebbe ancora nulla.

Gli innesti: fattore rischio

Lo stesso risultato il presidente Santopadre spera di poterlo ottenere con Milos Vulic, pescato dal Crotone. Il centrocampista serbo ha già accumulato esperienza in nazionale e in Champions League segnando anche un gol. Nato nel 1996 e reduce da due retrocessioni consecutive con i pitagorici, cerca il riscatto con il Perugia. Su di lui c’era anche il Cagliari che sembrava in vantaggio. Sui siti nazionali la presenza del Perugia, che ha poi chiuso la trattativa, è balzata fuori solo quando la stretta di mano era già arrivata. Starà ora a Castori completare l’opera iniziata da Giannitti scegliendo il sostituto di Salvatore Burrai, tornato a Pordenone. Le possibilità di rimanere stupiti ancora ci sono tutte. Come in attacco, dove è già sfumato Gabriele Moncini che ha scelto alla fine la Spal. È prevalso il ricordo della finale play off raggiunta con il Cittadella di Venturato su quello della salvezza con il Cesena di Castori. Dopo aver provato anche nello scorso gennaio a portarlo in Umbria, in attacco arriva Giuseppe Di Serio a titolo definitivo. Il Perugia giovedì sera ha ufficializzato la firma dell’attaccante fino al 30 giugno 2025. Altre sorprese sono sicuramente attese all’orizzonte del mercato. Va sottolineato che il fattore rischio in questi casi è alto. Quando i giocatori arrivano dall’estero e devono adattarsi al calcio italiano (come Vulikic) o hanno alle spalle esperienze negative (come Vulic) i fattori da tenere in considerazione sono tanti. Nell’idea del Perugia devono essere funzionali oggi e possibilmente generare una plusvalenza un domani. Il rischio è però alto e va calcolato. La differenza tra un crack e un flop non è così sottile.

I grifoni del domani

Mercoledì si sono ritrovati al centro sportivo Paolo Rossi i grifoncelli. In questi giorni la Primavera riprende gli allenamenti prima di partire per il ritiro in programma dal 28 luglio al 14 agosto a Sauze D’Oux. La prima amichevole sarà a Biella domenica 31 luglio alle 17 contro i pari età del Torino. La lista dei ragazzi che si stanno allenando con il tecnico Formisano: Ascani, Cottini, Dalla Valle, Di Rienzo, Diallo, Dieye, Fagotti, Parolisi, Polizzi, Patrignani, Rondolini, Viti, Romagnoli, Buzzi, Passaquieti, Sargentini, Ronconi, Gennaioli, Romagnoli.

Perugia ‘rosa’

Ripartirà dall’Eccellenza regionale la squadra femminile del Perugia, dopo la seconda retrocessione consecutiva. A ereditare il ruolo di responsabile ricoperto negli anni scorsi da Valentina Roscini sarà il vicepresidente del Perugia Mauro Lucarini: «Dispiace per come è finita la stagione appena conclusa – afferma – ma a nome di tutta la società vogliamo ringraziare Valentina, e tutti i suoi collaboratori, per l’impegno e la passione che hanno messo in questo progetto. Ora si riparte con tanto entusiasmo e voglia di far bene ricordandoci che siamo il Perugia e dobbiamo provare ad ottenere il massimo. Un grande in bocca al lupo a Valentina per l’incarico che andrà a ricoprire». Verranno allestite anche le formazioni agonistiche Under 17 e Under 15 che si confronteranno con altre compagini del centro Italia e tutte le squadre della scuola calcio a partire dall’Under 12 fino all’Under 8.

Tifosi

Intanto sono state rese pubbliche le informazioni per quanto riguarda gli abbonamenti per la curva nord, in attesa della riapertura che avverrà dopo le prime giornate di campionato. Rimane la divisione delle due fasi: in prelazione (per chi aveva l’abbonamento della stagione 2019/2020) dal 18 luglio al 29 luglio (155 euro intero, 120 ridotto donna o over 65, 100 under 14) e dal 1° agosto in vendita libera (180 intero, 145 ridotto donna o over 65, 120 under 14). I prezzi della gradinata saranno ridotti fino alla riapertura della nord: 9 euro (invece che 14) oltre i diritti di prevendita per l’intero e 6,50 (invece che 10) ridotto donna, over 65 o under 14.

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