Si è rinnovato a Gubbio il tradizionale appuntamento per l’accensione dell’albero di Natale più grande del mondo – sul monte Ingino – in piazza Quaranta Martiri. Nel tardo pomeriggio di mercoledì c’è stato il consueto evento, il 42°, per l’abete luminoso da 750 metri di altezza, 7.500 metri lineari di cavo lungo le pendici ed illuminazione a led, alimentato da energia di fonti rinnovabili.
Il corteo e il messaggio di speranza
Il gruppo itinerante ‘The White Carols Christmas Street Band’ ha coinvolto i numerosi partecipanti con musiche natalizie, quindi c’è stata l’esibizione di Sara Jane e Paolo Ceccarelli. Sul posto anche il sindaco Filippo Mario Stirati, il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il presidente del comitato ‘Albero di Natale più grande del mondo’ Giacomo Fumanti e gli ‘alberaioli’ Danilo Sannipoli e Giorgio Regni. Un corteo storico ha attraverso i quartieri del centro storico. «Somma gratitudine verso i volontari. L’albero sta a rappresentare il senso di grande apertura ed amicizia verso le persone più in difficoltà. Quest’anno indica anche un messaggio di speranza e di pace per l’Europa ed il Mondo», le parole del primo cittadino di Gubbio. Con lui anche il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, tra i territori più colpiti dal disastro meteo di metà settembre. Per la Regione – forfait Donatella Tesei – ha presenziato il vicepresidente Roberto Morroni.