Guida ‘contraffatta’: beccato dalla Stradale

Città di Castello, il conducente di un autoarticolato è stato sanzionato: aveva manomesso il cronotachigrafo

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La ‘scatola nera’ – il cronotachigrafo che registra tutti i dati relativi alla guida – camuffata attraverso un sistema elettronico artigianale. A fare la scoperta, su un mezzo pesante in transito nel tifernate, sono stati gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Città di Castello.

Sanzioni Il conducente è stato sanzionato con una multa di 1.700 euro e il ritiro della patente. Il dispositivo, disinstallato da una ditta abilitata, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

Come funziona Il cronotachigrafo è un apparato che serve per documentare l’attività lavorativa svolta dal conducente. I supporti magnetici di registrazione devono essere conservati per almeno un anno presso la sede dell’impresa e consentono agli organi di polizia la verifica dei tempi di guida, di riposo giornaliero e settimanale e la velocità di marcia.

Sicurezza a rischio «Le eventuali alterazioni poste in essere dalle ditte di autotrasporti – spiegano dalla Polstrada – sono finalizzate a falsare i dati relativi alla attività lavorativa dei propri dipendenti. Comportamenti che creano un pericolo per la sicurezza stradale».

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