Il controllo è scattato perchè l’uomo, intento a telefonare e guidare nello stesso momento, ma senza utilizzare i dispositivi consentiti – come vivavoce e auricolari -, ha messo in atto alcune manovre non proprio ortodosse, nel pieno del traffico che – riferisce la polizia Stradale – era molto intenso. Il fatto è accaduto sabato mattina a Foligno.
Botte da orbi
Una volta fermato, il soggetto – 53enne di nazionalità italiana, originario della Puglia – «ha cercato in ogni modo, con fare provocatorio, lo scontro verbale con i poliziotti che, con molta pazienza, hanno cercato di riportarlo alla calma». All’improvviso però, quando sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, ha colpito con un pugno la poliziotta più vicina a lui in quel momento. Un’aggressione tale da causare, alla poveretta, quello che viene definito dalla polizia Stradale «un importantissimo trauma facciale»: la prognosi complessiva è di 20 giorni. Anche il collega veniva poi aggredito con colpi ripetuti al volto e al corpo, fino a quando non sono giunti sul posto gli agenti del commissariato di Foligno che lo hanno immobilizzato. Immediato e scontato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Arresto poi convalidato lunedì dal tribunale di Spoleto.