Gwyneth Paltrow torna in Umbria, tour enogastronomico a Città di Castello

Prima un giro al mercato, poi il pranzo a base di prodotti locali. Il sindaco: «Un onore averla tra noi»

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Un’altra star di Hollywood affascinata dalle bellezze dell’Umbria: l’attrice e imprenditrice statunitense Gwyneth Paltrow, già fotografata in passato da queste parti, è infatti tornata nei giorni scorsi nel cuore verde d’Italia, per la precisione a Città di Castello, alla scoperta delle prelibatezze della tradizione e cucina locale.

Le tappe

Dopo essersi aggirata tra le bancarelle del mercato in piazza Gabriotti e Matteotti – spiega una nota del Comune tifernate -, l’attrice premio Oscar è stata da ‘Denise’, la celebre ’boutique’ delle prelibatezze gastronomiche, dove ormai da 63 anni, Fiorella Flavi, per tutti ‘Denise’, assieme alla figlia Alessandra Guerrucci, all’interno del mercato coperto si fa trovare dietro il suo bancone di salumi e formaggi. «Gwyneth – precisa con un pizzico di orgoglio ‘Denise’ – da anni spesso in estate ci viene a trovare ed apprezza tutti i nostri prodotti, formaggi, salumi, ed altre specialità: la sua presenza non passa certo inosservata per la bellezza, la gentilezza dei modi ed il sorriso radioso». L’attrice statunitense ha fatto poi tappa anche al ristorante-trattoria, meta di buongustai e cultori dei piatti a base di tartufi e funghi e non solo, gestito da Cristiano e Marco Cuccarini, per un pranzo nel cuore della città, posando sorridente per la foto di rito formato ‘social’ con tutto lo staff del locale che l’ha accolta nel migliore dei modi. «Fa piacere ricevere visite di personaggi conosciuti che ti mettono subito a proprio agio e dimostrano di apprezzare la cucina locale. Una piacevole sorpresa» commentano Cristiano e Marco. Anche il sindaco, Luca Secondi e l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, salutano con soddisfazione «la presenza in città della nota attrice ed icona del cinema e spettacolo internazionale, come un ulteriore conferma della capacità attrattiva in termini turistici del territorio attraverso le bellezze artistiche, culturali, storiche e culinarie, con i prodotti della norcineria e gastronomia locale che non temono confronti. Un onore – concludono – per la città e comunità tifernate».

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