Il corriere gli consegna un chilo di hashish: arrestato 27enne ad Orvieto

Il giovane, dipendente di un’azienda, ha ritirato l’involucro partito dagli Usa e la Guardia di finanza è entrata in azione

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Un pacco con all’interno un chilogrammo di hashish: la ‘preziosa’ spedizione è stata mandata a monte dai militari della Tenenza di Orvieto della Guardia di finanza che hanno arrestato un 27enne residente in un paese dell’orvietano, colui che giovedì ha materialmente ritirato il pacco. Le Fiamme Gialle, evidentemente bene informate sulla situazione che stava per realizzarsi, anche con l’ausilio di una unità cinofila hanno intercettato l’involucro, trasportato da un corriere del tutto estraneo ai fatti. Il materiale è risultato formalmente spedito dagli Stati Uniti e destinato ad un soggetto fittizio – un nome inventato – presso l’azienda di Orvieto dove il 27enne lavora. Quando a seguito della perquisizione si sono resi conto che dentro c’era un chilo esatto di droga, i finanzieri hanno documentato il tutto e hanno richiuso l’involucro, per capire chi fosse il vero destinatario. E quando è arrivato presso l’azienda in questione, a ritirarlo si è presentato il giovane. Che è stato fermato, arrestato in flagrante e messo a disposizione del magistrato Alberto Liguori. Gli esami hanno accertato che il contenuto era hashish, un chilogrammo, anche se alla giornata di ieri non erano state eseguite le analisi per quantificare il principio attivo della sostanza stupefacente. La direttissima si è tenuta ieri mattina presso il tribunale di Terni, di fronte al giudice Simona Tordelli, che oltre a convalidare l’arresto, ha disposto nei confronti del 27enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, con una ‘finestra’ oraria per consentirgli di andare al lavoro. L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 6 aprile e in quella sede il legale difensore del giovane, l’avvocato Chiara Lazzari, potrebbe accedere ad un rito alternativo ai fini del giudizio. Le indagini della Guardia di finanza sono volte anche a fare piena luce sul mittente e, comunque, sulle modalità utilizzate da chi ‘smercia’ droga per condurre le attività di spaccio sui vari territori, in questo caso l’orvietano.

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