Il giro del lago di Garda a nuoto per aiutare l’Aism: ci prova il medico Marco Fratini

Il professionista perugino lancia il tentativo per sostenere l’Associazione italiana sclerosi multipla: nuotata no-stop per 60 ore

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Compiere a nuoto l’intero giro del largo di Garda per sostenere l’Associazione italiana sclerosi multipla. In totale sono 147 chilometri in acque libere: a provarci sarà il medico perugino 50enne Marco Fratini, protagonista di ‘Swim the Garda’.

Il tentativo ed i numeri

L’obiettivo è riuscirsi senza fare pause, al netto di quelle tecniche imprescindibili. Il medico dovrà nuotare nell’oscurità per due notti: «Sono state valutate con attenzione una lunga serie di fattori, dalle correnti ai venti più probabili in base agli orari, fino alle profondità e alla presenza di affluenti gelidi», viene sottolineato. Fratini si presenta alla sfida dopo due anni di preparazione e serrati allenamenti. Si tufferà alle 6 di venerdì 8 settembre dal molo del porto di Salò in direzione Sanfelice, raggiungendo Desenzano intorno all’ora di pranzo e percorrendo il tratto Sirmione-Peschiera-Lazise entro la mezzanotte. Quindi in notturna proseguirà verso Bardolino prima e Garda poi, toccando nella giornata di sabato alcuni approdi tra cui Torri del Benaco, Branzone, Malcesine, Navene e Torbole. In serata appuntamento a Riva del Garda per poi percorrere l’ultimo tratto scendendo a sud, con l’obiettivo di raggiungere nuovamente Salò nel pomeriggio di domenica. Il medico nuoterà per circa 60 ore senza fermarsi, «salvo che per piccole pause ‘tecniche’ che gli permetteranno di alimentarsi, di sottoporsi a brevi trattamenti di fisioterapia e di poter riposare grazie a ‘micro-sonni’ indotti con l’ipnosi».

L’impresa

Le tappe saranno in media di circa 8 chilometri l’una: «Da tempo Marco Fratini ci regala emozioni fortissime – le parole del sindaco di Perugia Andrea Romizi – e quando abbiamo appreso di questa ennesima sfida siamo rimasti di nuovo ammirati per la grandezza dell’obiettivo. Ribadiamo il nostro pieno sostegno e coinvolgimento soprattutto per lo scopo benefico che ancora una volta Marco intende perseguire aiutando l’Aism. Il suo grande attaccamento alla città ci rende ancor più lieti di presentare al mondo le sue imprese proprio nel palazzo che rappresenta la casa dei perugini». Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi in favore di Aism: il ricavato dalle sponsorizzazioni e dalle attività parallele che verranno realizzate durante l’impresa sarà devoluto all’associazione, così come le donazioni che potranno essere fatte da chiunque, anche a distanza, durante la tre giorni di Swim the Garda. Sarà possibile seguire tutte le fasi del tentativo di battere il record sui canali social di Marco Fratini (facebook.com/marcofratinisw e instagram.com/marcofratini73/) e sul sito internet ufficiale www.marcofratini.com.

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