Il Pd guarda al voto: «Terni è allo sbando. Costruiamo un’alternativa»

Illustrato il ‘piano delle idee’, documento programmatico per le amministrative della prossima primavera

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di Fra.Tor.

«Il progetto di città da parte del centrodestra è stato il grande assente di questi ultimi anni. Cosi come assente è stata la tensione e la dimensione progettuale. Questa assenza ha messo la città in una condizione di galleggiamento e l’ha resa più fragile. Assenti sono stati anche la partecipazione e il dibattito pubblico, segnali evidenti di una modalità di gestione delle relazioni cittadine chiusa e ristretta. Avvilente è stato lo spettacolo al quale i cittadini hanno assistito: 32 cambi di casacca in consiglio comunale in 4 anni e 6 cambi di giunta che denotano l’assenza di un progetto comune per Terni. Tutto ciò ha concorso a far precipitare la città all’82esimo posto per protesti, all’ultimo per inflazione da costi energetici, all’88esimo per Cig straordinaria, al 90esimo per reati legati alle droghe, al 103esimo per rapporto attivi e inattivi, all’82esimo per illuminazione pubblica e al 69esimo per indice di sportività». Partendo da questi dati, sabato mattina nella sala consiliare di palazzo Spada, il Pd di Terni ha illustrato il ‘Piano delle idee’: i principali contenuti della bozza di documento programmatico per le amministrative di primavera, che nelle prossime settimane verrà partecipata con la città.

IL ‘PIANO DELLE IDEE’ (.PDF)

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«Costruire un’alternativa»

Il Partito democratico di Terni intende «costruire un’alternativa credibile all’attuale amministrazione» ed è convinto che «una città come Terni debba essere messa nelle condizioni di sanare le grandi criticità e fratture che la riguardano, di cogliere e valorizzare le grandi opportunità offerte dall’epoca in cui viviamo e di affrontare le grandi sfide che la aspettano. Per fare questo occorre coraggio, programmazione, visione a lungo termine e fiducia nel progresso e nella costruzione di un nuovo orizzonte che vada oltre la realtà ternana, l’Umbria e i confini nazionali stessi. Desideriamo una Terni protagonista nella nuova Europa moderna, quella della solidarietà, dell’unità, dello sforzo collettivo, del Green new deal e del Next generation EU. Terni, infatti, è sì città di provincia, ma è anche caratterizzata dalla presenza nel suo territorio di multinazionali che sono interessate da dinamiche globali che vanno studiate e orientate al fine di creare ricchezza e sviluppo, non solo per la nostra città ma per tutto il territorio circostante».

Inclusione e coesione sociale

«Compiere questo sforzo sarà una sfida di grande portata, ma sarà sicuramente più semplice se riusciremo a valorizzare la versatilità e il grande spirito di adattamento storicamente dimostrato dalla nostra comunità, cosa che ha permesso a Terni di essere ancora oggi una della 50 maggiori città italiane e di essere l’unica realtà del Paese a non aver pagato un prezzo di radicale spopolamento alla deindustrializzazione e al passaggio al terziario. Il concetto cardine quindi al quale facciamo riferimento è quello di una crescita sostenibile e di una rivoluzione tecnologico-ambientale per Terni dal punto di vista degli apparati produttivi, della mobilità, delle infrastrutture e dei servizi. Sviluppo sostenibile significa infatti crescita, nuovi posti di lavoro, salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini, lotta alla crisi climatica e miglioramento della qualità della vita. Questo non può non essere accompagnato da adeguati centri di formazione e ricerca quali l’Università e relativi dipartimenti e non si può fare senza avere una profonda fiducia nel futuro e nelle grandi possibilità che lo sviluppo tecnologico ci può consegnare, si pensi alla digitalizzazione dei servizi). Qualità della vita come obiettivo fondamentale quindi, ma anche come obiettivo da perseguire per tutti. Inclusione, coesione sociale e riduzione delle diseguaglianze sono obiettivi fondamentali da conseguire, perché non c’è vero progresso se non è per tutti».

«Avvicinare i servizi ai cittadini»

Il Partito cemocratico di Terni «può essere progressista nei fatti immaginando e rendendo possibile una Terni più intelligente e più verde e puntando verso un deciso sviluppo sostenibile, sulle nuove tecnologie e su una marcata transizione ecologica nel quadro Europeo di riferimento di oggi, avendo come obiettivo finale quello di fornire più opportunità a chi ci vive. Il quadro appena descritto va poi declinato nell’ottica di una politica di prossimità sempre più marcata, che avvicini i servizi ai cittadini e che crei una rete capillare capace di qualificare Terni come città policentrica e punto di riferimento per un nuovo sistema che metta in sinergia i comuni e le numerose realtà dell’Umbria e dell’Italia centrale».


LA BOZZA DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO

RIVOLUZIONE VERDE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E AMBIENTE

. Sviluppo industriale sostenibile
. Piano di riforestazione urbana e territoriale
. Sviluppo filiera idrogeno verde e fonti rinnovabili
. Creazione di una rete di comunità energetiche rinnovabili
. Distretto della chimica integrato per le bioplastiche e recupero materiali di scarto
. Piano di mobilità sostenibile sul modello Smart City
. Strategia rifiuti “zero”, raccolta differenziata, economia circolare

DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI

. Terni al centro: sistema integrato intercomunale e asse tra i due mari; il suo ruolo in Umbria
. Terni e la localizzazione dei poli di eccellenza regionale
. Sviluppo e completamento infrastrutture e piastra logistica
. Sviluppo servizi digitali: Terni Smart Land integrata – la comunità abilitante
. Ridisegno delle funzioni della città: centro, periferie e antichi borghi
. Piano di recupero e riutilizzo dell’edificato esistente di concerto con Ater, Provincia e Regione

POLITICHE PER IL LAVORO

. Il Comune di Terni nuovamente protagonista:
. promotore di nuove opportunità connesse alla transizione per lo sviluppo sostenibile
. punto di raccordo tra pubblico e privato
. luogo della concertazione tra gli attori del mondo del lavoro, precariato
. ambasciatore del territorio

SALUTE

. Ruolo per l’azienda ospedaliera come ospedale ad alta specialità
. Nuovo ospedale di Terni realizzato con fondi pubblici
. Innovazione tecnologica e telemedicina
. Rilancio medicina territoriale di prossimità
. No alla riduzione dei distretti sanitari
. Priorità alla sanità pubblica e ruolo complementare della sanità privata

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

. Realizzazione di una comunità educante inclusiva
. Plessi scolastici aperti alla collettività: collaborazione scuola/famiglia
. Sostegno al riorientamento della scuola pubblica verso la sostenibilità climatica e sociale
. Università perno dell’innovazione e dello sviluppo integrato con il tessuto produttivo della città

INCLUSIONE E COESIONE: DIRITTI, POLITICHE GIOVANILI, PARTECIPAZIONE

. Nuovo modello di partecipazione: municipi e consigli di quartiere
. Sostegno alle nuove forme e strumenti della partecipazione democratica
. Terni policentrica: quartieri punti di riferimento per la rigenerazione urbanistica e sociale
. Approccio multidisciplinare: rete sociale, anziani, disabili, giovani
. Associazionismo e sussidiarietà
. Parità di genere e contrasto alla violenza sulle donne
. Tavolo sulla sicurezza

COMMERCIO

. Valorizzazione degli esercizi di vicinato
. Zone a valore diversificato (ZVD) e Zone pedonali urbane (ZPU)
. Sconti IMU per locali concessi in affitto calmierato
. Creazione di un polo fieristico per la città

CULTURA, TURISMO E SPORT

. Promozione di manifestazioni e eventi legati alla storia e alle correnti culturali contemporanee
. Costruzione di nuovi impianti sportivi ecosostenibili, valorizzazione dello sport naturalistico
. Sinergie con enti di promozione sportiva e associazioni sportive
. Rete turistica strutturale integrata: borghi, archeologia, prodotti tipici, patrimonio naturalistico e industriale, sport
. Cultura: il pubblico, le filiere culturali e il rapporto tra amministrazione e istituzioni culturali


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