Una piazza rimessa completamente a nuovo, pedonalizzata, con al centro il simbolo di Terni, quel Thyrus che oggi campeggia malinconicamente fra gli arbusti di viale Campofregoso. Questa l’idea contenuta nel progetto preliminare di riqualificazione di piazza Ridolfi, elaborato dal Comune nell’ambito del piano triennale delle opere pubbliche che dovrà passare al vaglio del consiglio.
Il simbolo Nel contesto dell’opera, la statua del Thyrus – a quanto pare la più antica del genere fra quelle presenti in città – è destinata a cambiare casa e forse anche ‘vita’. Il suo restauro è stato già deliberato dalla fondazione Carit che se ne farà carico. Per attuare l’intervento sarà però necessario trasferire l’opera in piazza Ridolfi, in quella che diventerà la sua nuova casa. Spetterà al Comune posizionarla al posto dell’aiuola-rotatoria che oggi si trova di fronte a palazzo Spada.
La piazza Il progetto preliminare, oltre alla presenza del Thyrus rimesso a nuovo, prevede la cancellazione di diversi parcheggi, la creazione di un’area pedonale ampia e ben distinta dalla parte carrabile della piazza, un nuovo impianto di illuminazione ed elementi di arredo urbano. Un progetto significativo che, se realizzato – quando si parla di piano triennale delle opere pubbliche, peraltro al vaglio, il condizionale è sempre d’obbligo – è destinato a restituire un volto nuovo ad uno dei luoghi principali del centro cittadino.
Il verde Più concretamente, rispetto al luogo dove oggi si trova il Thyrus – i giardini di viale Campofregoso finiti al centro di numerose polemiche per le condizioni in cui versano – il Comune sembra deciso a predisporre, nel giro di un mese, il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area. L’intervento, con tanto di bando di gara, riguarderà anche gli spazi verdi di via Martiri della Libertà, via dell’Argine e Lungonera Savoia. Un’area estesa, che include tre parchi cittadini e che necessita da tempo di una ‘messa a punto’ sul piano del decoro.
