In A1 con il ‘carico’ di attrezzi rubati: fermati

Brillante operazione della polizia Stradale di Orvieto che ha scoperto 4 furti appena compiuti in Toscana e denunciato 3 persone

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Da un dettaglio, uno nome stampato su un piccolo pezzo di carta recuperato fra tutto quel materiale, gli agenti della polizia Stradale di Orvieto sono riusciti a risalire ad una delle aziende dove i furti erano stati compiuti. E si è aperto un mondo, tanto che gli uomini della sezione polizia giudiziaria della Polstrada hanno accertato che i furti – commessi fra la zona di Firenze e quella dell’Appennino nella notte fra domenica e lunedì – erano stati ben quattro, per un valore della refurtiva stimato in diverse migliaia di euro.

La scoperta, effettuata dagli agenti di pattuglia lungo l’autostrada A1 e seguita dall’indagine-lampo, ha portato alla denuncia di tre finti operai originari della Campania, tutti già noti alla giustizia. Viaggiavano a bordo di un furgone fermato intorno alle 9.30 di lunedì mattina nell’area di servizio Fabro Sud (Terni). Due di loro si trovavano sui sedili anteriori del mezzo. Una volta aperto il vano furgone, è emersa la presenza di decine di attrezzi per l’edilizia e per interventi boschivi. Ma la sorpresa più grande è rrivata poco dopo, quando spostando alcuni degli arnesi, è saltato fuori un terzo soggetto che ha affermato di viaggiare lì – in mezzo a tutto quel materiale – perché non si sentiva bene.

Denuncia e recupero Alla fine l’occhio attento e l’intuizione della Polstrada orvietana, coordinata da Stefano Spagnoli, ha permesso di accertare che la merce trasportata era stata rubata la notte precedente. I tre, vestiti da operai probabilmente per dissimulare le reali intenzioni, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e il materiale è stato riconsegnato ai proprietari, ovviamente felici.

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