Inchiesta concorsopoli: prime ammissioni

Roberto Ambrogi, direttore (sospeso) di contabilità e bilancio, avrebbe in parte confermato le accuse dei pm. Lunedì il riesame per Bocci & co.

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Compie altri passi avanti l’inchiesta sulla ‘sanitopoli’ umbra. Davanti ai pm Mario Formisano e Paolo Abbritti, lo scorso 18 aprile Roberto Ambrogi, responsabile della direzione contabilità e bilancio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia (attualmente sospeso dal servizio), avrebbe ammesso alcune delle responsabilità che gli venivano addebitate nell’atto di accusa, in particolare di aver passato le tracce a Emilio Duca e Maurizio Valorosi. Lo scrive La Nazione.

INCHIESTA CONCORSOPOLI: LO SPECIALE DI UMBRIAON

Il rifiuto di pagare quella fattura

Assistito dall’avvocato Flavio Grassini, Ambrogi avrebbe ammesso anche di aver avuto uno screzio per il pagamento della fattura alla Sis investigazioni, che lui non voleva far passare dalle casse dell’azienda, ma avrebbe respinto l’accusa di aver mai fatto parte di un’associazione per delinquere: se c’era una cricca – questo è il sunto – lui ne era estraneo e sarebbe stato coinvolto solo marginalmente; viceversa i pm lo accusano di farne parte appieno, avendo contribuito all’alterazione delle procedure concorsuali, seppur in attuazione delle disposizioni impartite dai direttori apicali.

L’accusa

«Ambrogi – si legge nell’ordinanza – comunicava le tracce della prova pratica al direttore amministrativo Valorosi, che le consegnava a Bocci affinché pervenissero alla candidata; altresì consegnava le tracce della prova scritta al direttore generale Duca, il quale, anche per mezzo di Valentino Valentini, le comunicava alla candidata».

Lunedì il Riesame

Il verbale di interrogatorio – scrive ancora il quotidiano – è stato depositato agli atti del Riesame, che lunedì esaminerà i ricorsi contro le misure cautelari di Emilio Duca, Maurizio Valorosi e dello stesso Gianpiero Bocci. L’accusa è associazione per delinquere finalizzata all’abuso d’ufficio, alla rivelazione di segreti d’ufficio e ai falsi.

Indagato il nuovo direttore (nominato al posto di Valorosi)

Intanto, il Corriere dell’Umbria rivela un altro aspetto particolare: il nuovo direttore amministrativo, Serena Zenzeri, nominata per sostituire Valorosi, è fra gli indagati dell’inchiesta per abuso d’ufficio (era nella commissione che ha comminato le sanzioni alla pediatra Susanna Esposito. E intanto – sempre dal Corriere – viene sottolineato che restano al loro posto i quattro primari indagati: Patrizia Mecocci (geriatria), Fabio Gori (apicale anestesia 1), Vito Peduto e Simonetta Tesoro (alla guida delle due strutture di anestesia 2). Su di loro il commissario Antonio Onnis, che si è appena presentato alla stampa, al momento non sembra voler prendere provvedimenti.

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