Soccorsa nella grotta del Monte Cucco, nel territorio di Costacciaro (Perugia), ad una profondità di 30 metri e a circa 500 dall’ingresso della cavità. L’intervento di emergenza è scattato giovedì pomeriggio ed ha visto impegnati i tecnici del soccorso alpino e speleologico di Umbria e Marche.
Il recupero della donna
I soccorsi Grazie all’intervento dell’elicottero del 118 ‘Icaro 02’ della base di Fabriano (Ancona), sono stati immediatamente trasportati all’esterno della grotta un medico del 118 e tecnici del soccorso alpino. Sul posto anche quattro squadre del Sasu provenienti da Perugia, Terni, Spoleto e Sigillo.
In ospedale L’escursionista infortunata – da quanto appreso residente nella provincia di Perugia – è stata subito raggiunta e stabilizzata sulla barella. L’intervento è durato circa due ore e mezza e si è concluso con il recupero dell’infortunata all’esterno della grotta con l’elisoccorso e mediante l’utilizzo del verricello. Da lì è scattato il trasferimento all’ospedale di Fabriano con le operazioni coordinate dalle centrali 118 di Perugia e Ancona.
Frattura scomposta La donna è stata successivamente condotta al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove – riferisce l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera – nella tarda serata di martedì è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura scomposta della gamba destra eseguito dalla equipe del professor Auro Caraffa. L’escursionista si trova ora ricoverata nella struttura complessa di ortopedia e traumatologia del nosocomio perugino e secondo i medici dovrà osservare un periodo di convalescenza di 40 giorni.
