di S.F.
Il peggior dato dell’ultimo triennio. Con la giornata di chiusura che fa registrare ulteriore due segnali ‘rossi’ per borgo Rivo e Le Grazie, entrambe sopra quota 50 µg/m3: a livello di inquinamento ambientale da Pm10 il 2020 a Terni termina con complessivi 205 sforamenti tra le cinque – tre urbane e le restanti industriali – stazioni dell’Arpa: sono oltre 50 in più rispetto ai buoni numeri del 2019, quando nessuno dei punti di monitoraggio era andato oltre la soglia dei 35 superamenti nel corso dei dodici mesi. Ben diverso il contesto definitivo dell’anno appena concluso: solo Prisciano (a completare il quadro ci sono Carrara e Maratta) è rimasta sotto la quota definita dalle normative europee per la salvaguardia della salute umana.
NOTEVOLE AUMENTO RISPETTO AL 2019 NELL’ANNO DEL COVID
A FINE NOVEMBRE IL COMUNE INIZIA A CAMBIARE IDEA SULLE ORDINANZE
ORDINANZE ANTISMOG ATTIVE DA METÀ DICEMBRE
Le singole stazioni
Record negativo – non una novità – per la centralina di Le Grazie con 52 sforamenti; a seguire Maratta 49, borgo Rivo 44, Carrara 36 e, l’unica sotto il limite dei 35 annuali, Prisciano con 24.