Iosa, fallimento ed esercizio provvisorio

Terni: per almeno sei mesi l’azienda proseguirà nelle sue normali attività. All’orizzonte la cessione attraverso procedura competitiva

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Fallimento – come chiesto dalla stessa azienda dopo il ‘niet’ alla proposta di concordato in continuità – ma anche nomina di un curatore e, ciò che più conta, esercizio provvisorio dell’impresa per almeno sei mesi. Il tribunale di Terni ha deciso: può proseguire, con paletti ben precisi, l’attività della Iosa Carlo, anche alla luce dei flussi di cassa positivi – un milione di euro circa – registrati nell’ultimo anno. La decisione è stata già comunicata alle parti sociali ed ai lavoratori.

Ora la prospettiva è quella della cessione dell’azienda attraverso procedura competitiva, e probabilmente dopo un ‘affitto ponte’. Per l’analisi dello stato passivo è stata già fissata la data del 6 febbraio 2019. Una decisione, quella del tribunale, volta a salvaguardare creditori, lavoratori e partner commerciali – come Ast – che da anni si rivolgono alla Iosa per i servizi necessari, a partire dalle pulizie industriali. L’esercizio provvisorio garantirà, difatti, una normale prosecuzione delle attività nel medio periodo e quindi i livelli occupazionali.

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