Jobs Act, Rossi (PD): «Discoll, Inps si attivi»

Terni, il senatore chiede all’istituto di previdenza di «non peggiorare ulteriormente la situazione di persone che perdendo il lavoro si trovano già in difficoltà»

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Gianluca Rossi

di Gianluca Rossi
Senatore del Partiti Democratico

Una delle novità più importanti introdotte dalla riforma del lavoro, il Jobs Act, è stata l’introduzione della Discoll, l’indennità di disoccupazione per i collaboratori, estendendo la platea dei destinatari della prestazione includendo tra i beneficiari anche gli assegnisti ed i dottorandi di ricerca con borsa di studio.

Se i propositi sono più che condivisibili, va però detto che ad oggi le sedi territoriali dell’Inps non hanno ricevuto alcun messaggio dalla sede centrale di Roma per dare il via all’erogazione della discoll a partire dal 1 luglio 2017, creando così incertezza sulle tempistiche di ricezione dell’indennità da parte dei richiedenti in stato di disoccupazione.

Mi sembra dirimente, pertanto, che l’Inps provveda quanto prima ad avviare le procedure apposite alla liquidazione della discoll, per non peggiorare ulteriormente la situazione di persone che perdendo il lavoro si trovano già in difficoltà.

Il Governo ha giustamente provveduto a sostenerle, è fondamentale che tutti gli Enti preposti facciano altrettanto per creare un sistema con maggiori tutele e un potenziamento delle politiche attive che faciliti l’occupazione e la ricollocazione.

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