L’attore Stefano de Majo porta in scena la ‘Fiaba della Befana’

Tanti spettacoli differenti tra loro – da Terni a Narni fino a Campi di Norcia – ma con un unico filo conduttore

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«Se tradizionalmente l’Epifania tutte le feste si porta via, il significato etimologico che invece reca con sé la Befana è molto più profondo e affatto marginale in seno alle festività del Natale». Nei ‘Racconti del Ciocco’ di Stefano de Majo, che si concludono proprio con l’ultima ‘Fiaba della Befana’, si avrà un gran finale. «Epifania – spiega l’autore – significa infatti manifestazione del divino». Proprio partendo dalla centralità di questa etimologia si snoda tutta una serie di spettacoli dell’attore e autore che utilizzando luoghi, linguaggi e spettatori molto diversi tra loro, racconterà la fiaba della Befana in varie situazioni diverse.

La ‘Fiaba della Befana’

«La ‘Fiaba della Befana’ che come tutte le fiabe non sono solo per bambini, attraverso una narrazione affabulante e di realismo magico, unisce infatti fatti storici come il primo presepe di Francesco d’Assisi e la venuta dei Re Magi per recare doni, a leggende popolari antiche della tradizione o di pura poesia». L’attore sarà affiancato dalla flautista e musicoterapeuta Emanuela Boccacani e dai musicisti jazz Giuliano Graziani e Stefano Angelici. Tanti spettacoli differenti tra loro ma con un unico filo conduttore. Gli spettacoli saranno di vario genere, dal teatro jazz per cultori del genere musicale nel centralissimo caffè del corso cittadino, all’improvvisazione per bambini e anziani, nelle periferie, dal quartiere interculturale di Sant’Agnese con i piccini e le famiglie integrate all’istituto di Collerolletta per anziani. Passando dal camino nella sala antica di palazzo Eroli a Narni e per finire tra le montagne di Campi, tra Norcia e Visso, che fu epicentro del terremoto e poter donare le calze e le fiabe ai piccoli e grandi abitanti di quei luoghi immersi in una natura da fiaba che reca ancora gli squarci del sisma. «Grazie alle tante realtà associative e istituzionali che hanno reso possibile questo dono di fiabe – precisa Stefano de Majo – Actl, Alis, fondazione Carit, associazione Claudio Conti, Cesvol, Comune di Narni, Archeoares, caffè del corso, pro loco Campi e Teatro Acciaio».

Il programma

La ‘Fiaba della Befana’ è in programma giovedì 5 gennaio alle 15, nel quartiere Sant’Agnese a Terni, venerdì 6 gennaio alle 16, a Campi di Norcia, sabato 7 gennaio alle 15, all’istituto per anziani di Collerolletta e alle 16.30, a palazzo Eroli di Narni. ‘Fiaba della Befana in Jazz’ è, invece, in programma giovedì 5 gennaio alle 21, al caffè del corso a Terni.

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