Lettere a Babbo Natale «Ami anche i cattivi?»

Terni, successo per il tradizionale evento all’ufficio postale Terni 4 con gli alunni della primaria ‘Cianferini’. In campo Poste Italiane

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«Ma tu ami anche i cattivi?», «come stanno la tua ragazza e le renne?», «vorrei un cagnolino o un gattino e che tutti i bambini abbiano una casa», «vorrei che le persone cattive diventassero buone», «ma la Befana è amica di Babbo Natale?», «ma i regali li porti solo di notte?». Queste alcune dei desideri e delle domande che gli alunni della 4°A della scuola primaria ‘Cianferini’ di Terni, accompagnati dalla maestra Irene, hanno rivolto a Babbo Natale attraverso le proprie letterine. L’evento, organizzato da Poste Italiane e ormai una tradizione del Natale, si è svolto venerdì mattina all’ufficio postale Terni 4.

C’è posta per Santa Claus

Tutti hanno evitato di chiedere cose materiali perché, ispirati nel percorso didattico dal racconto di Sciascia ‘Le parrocchie di Regalpetra’, hanno capito di avere già tutto quello che serve. Con ‘La posta di Babbo Natale’, Poste Italiane ha dedicato ai più piccoli di Terni una speciale cassetta allestita presso l’ufficio postale di via Narni, riconoscibile grazie alla decorazione con l’immagine di Babbo Natale. Tutte le letterine impostate verranno raccolte dai ‘Postini di Babbo Natale’ che le indirizzeranno al Polo Nord, dove l’amato vecchietto giramondo provvederà ad inviare a tutti una risposta personalizzata.

La lettera, tradizione dal valore unico

 

Ogni anno Poste Italiane riceve e smista migliaia di letterine che i bambini inviano a Babbo Natale con i più svariati indirizzi di fantasia, assicurando loro una risposta personalizzata. Di anno in anno il fascino di una tradizione antica si rinnova grazie all’entusiasmo di tutti, testimoniato dal numero crescente di lettere spedite: dalle 40 mila del 1999 alle 130 mila del 2017. Anche per il Natale 2018 si prevede un elevatissimo volume di corrispondenza destinata a Babbo Natale. La lettera, infatti, continua a rappresentare uno dei momenti più belli del Natale, una consuetudine che Poste Italiane sostiene promuovendo il piacere della scrittura come strumento espressivo sia nella sua forma tradizionale sia nelle sue evoluzioni digitali.

 

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