Lite in casa, denuncia per due marocchini

Accesa discussione che è sfociata con ferite da arma da taglio: la prognosi del Pronto soccorso è di 7 e 5 giorni

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All’alba di venerdì è entrato al commissariato di Assisi un giovane marocchino con gli indumenti sporchi di sangue e la mano fasciata, chiedendo aiuto. L’uomo un 36enne residente ad Assisi e regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito e ferito con un coltello da un suo connazionale ospite nello stesso appartamento dove viveva nel centro storico.

Accesa discussione Gli agenti della Volante sono quindi andati alla ricerca dell’aggressore che è stato rintracciato poco dopo con un’evidente ferita da arma da taglio all’avambraccio. L’uomo un marocchino di 30 anni residente ad Assisi e in regola con il permesso di soggiorno, senza precedenti, ha riferito di aver avuto una discussione accesa con un suo connazionale per motivi legati alla convivenza e nel corso della lite, questi, brandendo un coltello da cucina, lo ha ferito al braccio.

Le denunce Ricostruita la dinamica i due connazionali a quel punto sono stati accompagnati al Pronto soccorso dove sono stati curati per le ferite da taglio riportate e dimessi con una prognosi di 7 e 5 giorni. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate.

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