‘Luci della ribalta’: «Bilancio positivo»

A quattro giorni dalla conclusione del festival, gli organizzatori riportano il resoconto più che buono della manifestazione

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Si è concluso lo scorso 27 agosto la quinta edizione del festival internazionale ‘Luci della ribalta’ con un successo lusinghiero e già tanti progetti e idee da vagliare per l’anno prossimo sia per il festival  che per le masterclasses, organizzati dall’associazione Mozart Italia, sede di Terni, in collaborazione con il Comune di Narni e Fondazione Carit.

Un festival acclamato «La manifestazione, giunta quest’anno alla quinta edizione, anno dopo anno ha definito sempre meglio la propria identità – hanno dichiarato gli organizzatori – è riuscita ad imporsi all’attenzione degli addetti ai lavori, musicisti professionisti e in formazione e degli appassionati cultori della musica classica, ma soprattutto ha trovato un posto privilegiato nel cuore degli abitanti di Narni e della provincia di Terni, anche in quello di chi proprio grazie agli eventi del festival ha cominciato ad amare e conoscere la musica».

Bilancio positivo L’associazione ha anche tirato le somme circa gli iscritti ai corsi e all’andamento e levatura degli eventi, che giudicano come tra i migliori di sempre: « Questo quinto anno può tranquillamente essere definito l’anno della maturità per il festival e gli international masterclasses Narni ed i numeri ancora una volta sono lì a confermarlo. Le iscrizioni infatti sono aumentate del 15%, venti sono stati i paesi di provenienza degli iscritti, quarantasei  gli eventi di elevato livello artistico offerti al pubblico ad ingresso libero, tra essi sedici serali, ma anche, come sempre, concerti pomeridiani, improvvisazioni in piazza, le conferenze e il seminario del mestro Francesco Telli e del liutaio Mathias Menanteau, i laboratori per bambini e gli incontri in piazza dell’artista Fabio Vettori».

Numerose novità Numerose sono state le innovazioni portate a questa ultima edizione: il corso e l’esibizione di timpani e percussioni, che hanno piacevolmente coinvolto e sorpreso positivamente tutti, il corso e le esibizioni brass e il corso di composizione, molto affollato e seguito, che ha portato frutto anche con l’esibizione in concerto di una composizione cresciuta proprio al suo interno. Forse la novità più importante del 2015 è stata la trasformazione dell’International Festival Luci della Ribalta in festival itinerante con l’organizzazione di quattro concerti serali, di cui due con orchestra, a Terni ed Amelia.

Promozione e valorizzazione del territorio L’andamento nomade della kermesse è stato anche motivo di lustro per le città che hanno ospitato la manifestazione, soprattutto per Terni che, dopo tanti anni, ha di nuovo ospitato due serate importanti: la serata del gran gala e il concerto nella dimora storica di palazzo Possenti. Le formazioni da camera con ospiti importantissimi, grandi solisti, ricreando le atmosfere raffinate e colte dei salotti viennesi e restituendo in termini di qualità concertistica la calda ospitalità e partecipazione offerta dagli abitanti delle città. «Se il fatto di aprirsi anche ad altre località aggiunge nuovo respiro alla manifestazione – hanno concluso gli organizzatori – e le aiuta a spiccare definitivamente il volo, la riconferma di Narni come cuore organizzativo e logistico ideale e centro di incontro di musicisti famosi provenienti da tutto il mondo, è la certezza sulla quale l’Associazione Mozart Italia di Narni sa di poter progettare e proseguire in un rapporto iniziato cinque anni fa e divenuto sempre più importante e soddisfacente per tutte le persone e le istituzioni coinvolte.

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