Lugnano in Teverina è pronta per la festa patronale dell’Assunta

La rievocazione e la taverna con menù medievali. Il 15 agosto nel campo sportivo comunale si esibirà il gruppo pop Le Vibrazioni

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di Fra.Tor.

A Lugnano in Teverina entra nel vivo la festa patronale dell’Assunta dove la tradizione, il folklore e la gastronomia si fondono in un cartellone di iniziative, grazie all’impegno di tanti festaioli che con tanta passione cercano di far vivere nel miglior modo possibile questa festa.

La storia

Una tradizione che si tramanda da secoli come documentato dall’antico Statuto comunale del 1508 dove già venivano stabiliti gli obblighi che avevano gli amministratori del tempo per la festa dell’Assunta. Il ‘signore della festa’ veniva eletto dal consiglio degli anteposti ed aveva una importanza paragonabile a quella del podestà. Aveva incarico dal Comune di spendere dei soldi della comunità e aveva il diritto di formare una ‘società’ o comitato dove si poteva iscrivere ‘un solo uomo per ogni focolare…’ quindi una persona a famiglia. Sia il ‘signore della festa’ che i partecipanti al comitato erano obbligati a questo ruolo sotto pena in denaro. I soldi stanziati dalla comunità servivano come riportato nello statuto, ‘…per le cose da mangiare, per la cera, per i suonatori e per tutte le cose opportune al decoro della festa…’. Il camerario e gli anteposti del Comune erano altresì obbligati ad offrire un cero all’altare della collegiata in onore della Beata Vergine nella vigilia della festa, mentre il podestà lo doveva offrire il giorno della festa. Dopo oltre 500 anni la storia si ripete: quest’anno il ‘signore della festa’ è Stefano Germani che si avvale di un comitato di giovani con il quale ha preparato un programma in grande stile.

La solenne processione

Il 14 agosto, prima della solenne processione, saranno gli amministratori comunali che rievocheranno questa tradizione statutaria con il sindaco Gianluca Filiberti che offrirà il cero all’altare della collegiata insieme agli altri amministratori e il gonfalone comunale. Per quanto riguarda il programma degli spettacoli la data clou sarà il giorno della festa patronale, il 15 agosto, dove nel campo sportivo comunale si esibirà il gruppo pop Le Vibrazioni. Dopo il concerto è previsto uno spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo stellato lugnanese. Anche l’enogastronomia sarà protagonista con tante iniziative che promuoveranno i prodotti tipici locali in particolare l’iniziativa Lugnano Borgart Cibus, che promuove i prodotti della filiera corta, finanziata dal Gal Ternano, e il brand territoriale Amerino Tipico che comprende una fascia più ampia di produttori locali che si sta trasformando in uno dei due distretti del cibo della provincia di Terni.

Gli eventi

La Taverna de lo Priore nel centro storico, aprirà i battenti nel primo weekend del mese di agosto (dal 4 al 6 agosto), in occasione della manifestazione medievale del Palio dell’Assunta, dove si potranno assaporare menu tipici medievali. Mentre dal 9 al 16 agosto la sagra della pappardella delizierà i palati di tutti con altrettante serate di intrattenimenti musicali e culturali. Chiuderanno la festa patronale la tradizionale Cena del Ghetto detta anche La Cena in Discesa, che è stata istituita nel 2016 da alcuni volontari del borgo Lugnanese, al fine di organizzare una raccolta fondi per la città di Amatrice (dopo il terremoto), in collaborazione con l’amministrazione comunale, che poi è stata trasformata in un evento di valorizzazione delle antiche tradizioni e la manifestazione Gli Anni organizzata dalla pro loco con una rievocazione dei costumi che vanno dagli anni ’30 agli anni ’60 che prevedono scenografie delle varie epoche negli angoli più suggestivi del borgo e sfilata in macchine d’epoca in piazza Santa Maria con a bordo i vari personaggi previsti nella rievocazione. Musica e degustazione a conclusione dell’evento. Durante il periodo dei festeggiamenti patronali sarà possibile anche effettuare visite guidate nel centro storico e nella chiesa collegiata di Santa Maria Assunta, nel museo civico, la chiesa e convento di San Francesco e la collezione mondiale degli ulivi olea mundi. 

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