Lugnano, successo per il debutto dello spettacolo ‘Il profeta scorretto’

Protagonisti Riccardo Leonelli, Emanuele Cordeschi, Emanuele Grigioni e Lorenzo d’Amario. Omaggio a Giorgio Gaber

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Debutto di successo per il ‘Profeta scorretto’, omaggio al cantautore Giorgio Gaber a vent’anni dalla morte. Protagonisti a Lugnano in Teverina Riccardo Leonelli, Emanuele Cordeschi, Emanuele Grigioni e Lorenzo D’Amario.

Spunti di riflessione

«Domenica 16 aprile alle ore 17 al teatro Spazio Fabbrica – spiega la professoressa Samuela Dolci – l’attore e regista Riccardo Leonelli ha debuttato con il nuovo spettacolo ‘Il profeta scorretto’, un omaggio al cantautore Giorgio Gaber a vent’anni dalla morte, avvenuta il 1° gennaio 2003. ‘Il Profeta Scorretto’ è uno che ha saputo prevedere il futuro sociale, politico, civile dell’Italia e del mondo. Un profeta catapultato nel 2023. Un profeta scomodo, diretto, schivo e non schiavo del sistema, che oggi sarebbe di certo censurato dal ‘politicamente corretto’. Una drammaturgia originale scritta da Riccardo Leonelli fatta di monologhi, canzoni di Gaber e Luporini riproposti come un’invenzione drammaturgica, una scrittura originale in cui ci sono dei dialoghi tra lo stesso Gaber (Riccardo Leonelli vestito di bianco) e il suo alter ego immaginario (Emanuele Cordeschi vestito di nero) al quale chiede che cosa succede nel mondo contemporaneo, dopo vent’anni dalla sua scomparsa. All’inizio è incredulo, pensa di essere ancora vivo, di essere rimasto a quel 1° gennaio del 2003 poi, piano piano, prende consapevolezza che il tempo è passato e si rende conto della realtà odierna, peggiore di quella di ieri e ne trae le sue conclusioni. Personalmente ritengo che il regista sia stato davvero geniale per aver riportato alla luce un’artista italiano come Giorgio Gaber, in un pomeriggio di bella musica spalmata su una base in cui la storia ha fatto da padrona, creando nella mente dello spettatore spunti di riflessione relativi alla propria condizione sociale ed esistenziale. Non insegnate ai bambini è stato il brano di chiusura, ma in verità è menzionato ciò che invece dovremmo insegnare ai bambini, in ogni tempo ed in ogni luogo, ovvero la magia della vita, il sogno di un’antica speranza, la fiducia nell’amore, il resto è niente». Lo spettacolo verrà riproposto il 7 maggio al teatro Clitunno di Trevi, il 10 giugno al teatro degli Occhi di Calvi dell’Umbria, il 28 luglio a Carsulae Terni, il 6 settembre al teatro di Tor Bella Monaca Roma. I biglietti sono acquistabili online ticketitalia.com, oppure in versione cartacea presso New Sinfony Galleria del Corso, 12 a Terni.

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