Magione, carabinieri: «Attivi da 55 anni»

L’associazione: «Sempre forte l’impegno nel sociale e nel ricordare la storia e i valori dell’Arma»

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Sono 55 anni che l’associazione nazionale carabinieri ha una sua sezione a Magione. Fu fondata nel 1960 dal sottotenente Plinio Risca. Da allora il numero degli iscritti è andato progressivamente aumentando, fino ad arrivare a oggi, con 86 soci tra effettivi e simpatizzanti.

Il sociale «Il nostro impegno – fa sapere l’attuale presidente, Sandro Mattaioli – è rivolto molto al sociale. Collaboriamo con delle associazioni di volontariato, come ‘Misericordia’ e ‘Avis’ per la quale cerchiamo di promuovere le donazioni tra i nostri associati. Organizziamo eventi il cui ricavato va tutto in beneficenza e la nostra sezione sostiene, con le sue offerte, l’opera nazionale orfani militari dell’arma dei carabinieri, mantenendoli fino al completamento del ciclo di studi».

Monumento al ‘Carabiniere’ «Naturalmente – prosegue Mattaioli – per noi è importante tenere viva, soprattutto nelle nuove generazioni, la storia di un’Arma. In occasione dei duecento anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri, la nostra sezione si è fatta promotrice di un importante iniziativa, la realizzazione a San Feliciano di un monumento al ‘Carabiniere’ in memoria dei caduti, inaugurato il 26 luglio del 2014 alla presenza di autorità civili, militari e religiose, tra cui il sottosegretario del ministero degli Interni, Giampiero Bocci».

Centenario della prima Guerra Tutta l’area è stata, poi, «oggetto di una risistemazione che quest’anno, il 28 giugno, ha ospitato la tradizionale festa dell’Arma, occasione anche di commemorazione del centenario della prima Guerra Mondiale. Presenti il generale Antonio Cornacchia, il comandante compagnia carabinieri di Città della Pieve capitano Marcello Sardu, il comandante la stazione di Magione maresciallo Andrea Valli, il vicesindaco Massimo Lagetti, il presidente dell’Unci Cavalieri d’Italia Elio Carletti, tanti familiari e persone legate a questa istituzione nazionale».

Le generazioni future L’associazione con sede stabile in piazza Matteotti, ha in progetto un’iniziativa che prevede un incontro calcistico il cui ricavato andrà al reparto dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. «Da più di mezzo secolo siamo presenti, in questo territorio, con la nostra attività – conclude Sandro Mattaioli – e il mio augurio è che anche le nuove generazioni comprendano quanto sia importante questa attività. Voglio ringraziare tutti i soci per l’impegno e la disponibilità profusa in ogni iniziativa che abbiamo realizzato».

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