‘Mago’ dei furti nei supermercati arrestato in Romania

L’uomo ha commesso vari reati nelle zone comprese tra Perugia, Ospedalicchio di Bastia Umbra, Umbertide e Sansepolcro

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di Giovanni Cardarello

È considerato l’Arsenio Lupin dei furti nei supermercati, una vera a propria specializzazione nel settore. Una specializzazione che, però, lo ha portato all’arresto e ad una condanna importante. Parliamo di un cittadino romeno di 34 anni, condannato per furto in concorso e arrestato nel suo Paese di origine, su mandato di arresto europeo emesso dalla Procura generale di Perugia. L’uomo è stato bloccato durante un controllo presso l’aeroporto di Iasi, città universitaria di 400 mila abitanti nella Romania dell’est, a ridosso del confine con la Moldavia. Il malvivente era in procinto di far perdere, ulteriormente, le proprie tracce e sfuggire così, forse in via definitiva, al mandato di arresto.

L’effetto dell’azione investigativa

«L’attività investigativa intrapresa dall’ufficio Sdi della Procura generale diretta da Sergio Sottani – si legge in un comunicato – ha permesso di monitorare gli spostamenti del latitante e quindi di individuarlo». In un primo momento il 34enne risultava presente nella città di Calarasi, a circa 400 chilometri dal luogo dell’arresto e, seguendone i movimenti, le forze dell’ordine locali sono riuscite a bloccarlo all’interno dell’aeroporto di Iasi. Il cittadino romeno arrestato è già stato condannato in contumacia per aver commesso vari reati, in particolare furti, nelle zone comprese tra Perugia, Ospedalicchio di Bastia Umbra, Umbertide e Sansepolcro (Arezzo). L’uomo, come anticipato, era specializzato in furti all’interno di supermercati, dove in più occasioni si era impossessato di articoli vari per migliaia di euro. Articoli che andavano dai prodotti per la cura della persona ai generi alimentari, passando per giocattoli di valore, vestiti e perfino alimenti per animali. In un’occasione il 34enne era riuscito a rubare ben 53 confezioni di Parmigiano Reggiano. L’uomo, secondo quanto appreso, deve scontare una pena residua di circa due anni di reclusione. Pena che verrà trascorsa in una casa circondariale dell’Umbria non appena sarà completata la procedura di estradizione.

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