Massa Martana esulta: «Stabilimento e acque San Faustino rinascono con nuova proprietà»

Il Comune: «L’imprenditore locale Giorgio Scassini ha acquistato l’asset dopo anni di abbandono. Siamo molto fiduciosi»

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L’annuncio del Comune di Massa Martana è del tardo pomeriggio di mercoledì: «L’amministrazione comunale è felice di comunicare a tutta la cittadinanza che lo stabilimento termale e annesse, pregiate, acque minerali di San Faustino, dopo un lungo periodo di totale abbandono, sono stati rilevati da una società di famiglia dell’imprenditore locale Giorgio Scassini (presidente fra l’altro della Befood di Acquasparta, ndR) che finalmente ridarà nuova vita all’opificio, restituendogli quell’orgoglio che per diversi decenni aveva contribuito allo sviluppo economico del territorio massetano».

Francesco Federici

Massa Martana esulta

«Con grande soddisfazione – spiega il Comune guidato dal sindaco Francesco Federici – siamo lieti di affermare che un importante simbolo della storia recente di Massa Martana sta per riprendere speditamente il cammino verso ulteriori e proficui orizzonti. La notizia rende tutti ancor più felici perché l’aggiudicatario è un imprenditore locale di comprovate capacità, che saprà sicuramente riportare la San Faustino ai fasti del passato».

«Grazie anche al liquidatore»

«Il percorso che ha portato all’aggiudicazione – conclude la nota – è stato anche il risultato di numerosi incontri e colloqui in cui anche l’amministrazione comunale ha preso parte, battendosi in prima linea affinché lo stabilimento tornasse a rivivere. Un ringraziamento sentito e particolare al liquidatore giudiziale, dottor Roberto Raminelli, che ha guidato con grande impegno tutte le trattative e seguito con altrettanta dedizione l’incarico assegnatogli».

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Esultano anche i sindacati

Gioia anche per la Cisl Umbria e la Fai Cisl Umbria: «Finalmente la San Faustino di Massa Martana ha trovato un imprenditore umbro, che ha a cuore il territorio e la sua valorizzazione. Il valore di questa notizia assume particolare rilevanza – le parole dei segretari generali Angelo Manzotti e Simone Dezi – se consideriamo che l’imprenditore in questione è Giorgio Scassini, che nel corso degli anni ha rilevato altre aziende in difficoltà, salvaguardando l’occupazione e creando sviluppo nel territorio, rappresentando un valore aggiunto nelle filiere agro-alimentari. Finalmente sono stati premiati tutti quei lavoratori che si sono spesi in questi duri anni per dare continuità e mantenere viva una realtà produttiva, che ha permesso a Massa Martana di essere conosciuta a livello nazionale. Con questa notizia si allontana finalmente il rischio che l’interesse di pseudo imprenditori o di speculatori, che si sono affacciati nel tempo, si possa posare nuovamente su questa realtà produttiva, che invece potrebbe divenire volano di sviluppo, recuperando laddove è possibile i dipendenti passati e creare nuova occupazione sul territorio». Infine l’appello: «Visto il momento di difficoltà chiediamo alle istituzioni locali e regionali di lavorare in sinergia per fare in modo che questa azienda possa riprendere l’attività prima possibile per dare una risposta concreta al territorio anche in termini occupazionali».

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