Se è vero che in Italia, nel 2015, i matrimoni sono aumentati del 2,4% rispetto al 2014, è vero anche che si è registrato un consistente aumento del numero di divorzi (+57%) rispetto all’anno precedente. In Umbria, invece, si registra una variazione negativa per quanto riguarda i matrimoni e un aumento dei divorzi.
I matrimoni Secondo dati Istat, infatti, nel 2015 in Italia sono stati celebrati 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente (+2,4%). La ripresa della nuzialità è generalmente diffusa sul territorio. Gli incrementi maggiori si sono registrati in Piemonte (+8,1%) e in Sicilia (+6,4%). In controtendenza, il Molise, la Puglia e l’Umbria, in queste regioni, infatti, le nozze continuano a diminuire.
I divorzi Per quanto riguarda l’instabilità coniugale, nel 2015 si registra un consistente aumento del numero di divorzi che hanno raggiunto gli 82.469 casi (+57% rispetto al 2014). Molto più contenuto, e in linea con le tendenze in atto negli anni precedenti, è l’aumento delle separazioni (91.706, +2,7% rispetto al 2014). Anche in Umbria è stato consistente l’aumento dei divorzi e delle separazioni: nel 2015, infatti sono stati 952 i divorzi, rispetto ai 691 del 2014; mentre 1.324 sono state le separazioni a fronte delle 1.241 dell’anno precedente.
